Sfrattato, deve dire addio alla sua Milù. La lascia all’ospedale: chi la adotta?

L’uomo è stato costretto a separarsi dalla sua amata gatta: l’Enpa ha lanciato un appello

“Adottate Milù, la gatta della notte di San Silvestro”. Quella di Milù è una storia particolare ed emblematica sotto moltissimi punti di vista. Ieri, poco dopo scoccata la mezzanotte che ha visto migliaia di persone festeggiare l’anno nuovo piene di speranza, il compagno di vita di Milù ha raggiunto l’ospedale di Circolo di Varese. Un ospedale per tutti è il luogo della cura, dove chi soffre viene aiutato. E l’uomo che ha vissuto per anni con quella gatta deve aver pensato che quello fosse il posto giusto dove lasciare la sua compagna adorata,

lì qualcuno si sarebbe preso cura di lei. Non si pensi a un abbandono, non si pensi ad una vigliaccata tipo “ho un volo per le Maldive mi disfo della gatta e chi se ne frega di che fine farà”. Queste sono le storie che fanno arrabbiare. Quella di Milù e del suo compagno è una storia che fa male. L’uomo si è rivolto a un’infermiera alla quale ha affidato la gatta dentro il suo trasportino spiegando che lui non poteva più tenerla perchè è stato sfrattato, lo sfratto era ormai esecutivo e lui si è trovato a dover vivere per strada da un giorno all’altro. L’uomo non ha più una casa, non ha un posto dove trovare calore, dove lavarsi o mangiare. All’infermiera l’uomo ha spiegato di voler garantire una vita decente almeno a Milù: separarsene per lui era doloroso ma tenerla avrebbe significato far vivere la gatta chiusa in un trasportino al gelo. Non volendo questo per Milù l’uomo ha raggiunto l’ospedale la notte di Capodanno e ha lasciato lì la sua compagna. Non ha lasciato nominativo, nessun contatto. Nulla. Ha chiesto soltanto che Milù potesse avere una casa vera e potesse stare bene e al sicuro. La gatta ha tre anni, è pulita e dolcissima, abituata a vivere in casa. Nessuno in ospedale ha la possibilità di adottarla. La gatta è stata quindi affidata all’Enpa e la sua adozione è più urgente che mai. Verrà affidata con l’impegno alla sterilizzazione. Per informazioni contattare Enpa Varese al numero 331.42.600.11. Ci permettiamo un secondo appello, rivolto al compagno di Milù con la preghiera che contatti al più presto i Servizi Sociali o le associazioni che operano sul territorio in aiuto ai meno abbienti per farsi aiutare.