Sperona l’auto e se ne va. Lo ritrovano in carrozzeria

Vigili in azione - Aveva urtato una macchina in sosta con due ragazze. Rintracciato dai resti sull’asfalto

– Sperona un’auto con due ragazze a bordo e scappa: la fuga notturna, però, finisce male. Il pirata è stato identificato e pizzicato in poche ore dagli agenti del comando di polizia locale di Varese. All’automobilista i vigili della polizia municipale sono arrivati partendo da dei minuscoli frammenti di carrozzeria e fanali persi durante la sua corsa senza mai voltarsi indietro. Il messaggio è chiarissimo: inutile fuggire dopo un incidente tanto sarete presto o tardi identificati. Con conseguenze pesanti.
L’incidente è avvenuto l’altro ieri notte intorno alle 2 in via Benedetto Marcello. Due ragazze erano sedute in un’auto posteggiata a bordo strada. Stavano chiacchierando e salutandosi dopo aver trascorso la serata insieme. All’improvviso un bolide è piombato su di loro a tutta velocità, speronando la macchina parcheggiata e fuggendo via.

L’uomo non si è fermato nemmeno per un attimo, dileguandosi nel nulla. Per fortuna le due ragazze non sono rimaste ferite nello schianto, ma si è davvero trattato di un miracolo visto le condizioni in cui il pirata ha conciato la loro macchina.
Gli agenti della polizia locale erano impegnati in uno dei tanti controlli straordinari per la sicurezza stradale su tutto il territorio cittadino. La chiamata di soccorso fatta da alcuni passanti accorsi ad aiutare le due giovani è

arrivata ad un’auto di pattuglia che in pochi minuti ha raggiunto via Benedetto Marcello. Le due ragazze, sotto choc, non sono riuscite a fornire agli agenti dettagli utili. Quell’auto non l’hanno proprio vista arrivare: è piombata su di loro e poi è sparita senza che avessero il tempo di notare il modello o di annotare anche solo parte del numero di targa.
Gli agenti hanno quindi raccolto tutti i frammenti persi dall’auto pirata su alcuni dei quali erano visibili i codici identificativi.

Proprio attraverso quelli i vigili hanno stabilito marca e modello: una BmwZ4. A quel punto, incrociando i dati con la Motorizzazione civile, gli inquirenti hanno controllato quante auto di quel tipo fossero state immatricolate a Varese e provincia negli ultimi anni. Il cerchio si è molto ristretto: 11 auto.
Al setaccio sono state passate autofficine e carrozzerie finché l’auto è saltata fuori. I vigili urbani hanno fotografato ogni danno perfettamente compatibile con quelli, molto ingenti, causati alla vettura delle due ragazze. Sul fronte penale, non essendoci stati feriti, il pirata non deve rispondere di nulla. Ma dovrà pagare i danni causati alla macchina delle due ragazze che, senza l’intervento della polizia locale, avrebbero dovuto accollarsi costi ingenti senza saper chi ringraziare. L’uomo non ha dato alcuna spiegazione per il suo comportamento.