Strade come piste da rally e parcheggiatori abusivi

I cittadini continuano a segnalare i problemi e i disservizi che affliggono la nostra città. Ai primi posti troviamo lo stato delle strade, sia quelle minori che maggiori e i rischi per l’incolumità

Parcheggiatori abusivi e problemi alla sicurezza stradale. Il nostro servizio di segnalazione dei disagi da parte dei cittadini di Varese ha visto numerose denunce che riguardano questi due ambiti.

Un lettore, il signor Marco, ci segnala la presenza di cittadini stranieri che «nella piazzetta di fronte all’ospedale Del Ponte, da mesi, gli stessi 2 a volte 3 personaggi che fanno da parcheggiatori abusivi e cercano di venderti di tutto, arrivando a molestare le donne quando sono da sole». Il lettore aggiunge: «Visto che ritengo impossibile che non se ne sia accorto nessuno, perché come li vedo io li vedono tutti, ma com’è possibile che venga accettata una cosa del genere? Fuori da un ospedale per bambini e mamme incinte, oltretutto».

Le altre segnalazioni riguardano invece quasi tutte la sicurezza stradale.

«Vorrei segnalare che all’angolo di via Quarnero con viale Belforte – scrive il signor Michele – spesso sono parcheggiate auto in divieto di sosta sia sul viale di fronte alla pasticceria , sia sul limitare dell’incrocio da ambo le parti a volte insistendo anche sulle strisce pedonali

Dovendo immettersi sul viale la visibilità viene ridotta da dette auto che limitano inoltre lo spazio di ingresso alla via Quarnero. Inoltre i pedoni che attraversano per proseguire sul viale sbucano all’improvviso dalle auto parcheggiate non avendo altro modo per superare l’incrocio».

Accanto ai disservizi vengono anche segnalate notizie positive, ovvero problemi risolti.

«Vorrei segnalare l’ottimo servizio svolto da un volontario presso i gabinetti dei giardini pubblici del comune di Varese – scrive Domenico De Maria – recentemente restaurati dopo i vandalismi che per anni ne hanno impedito l’utilizzo da parte dei numerosi visitatori». Ma segnala anche un problema: «Vorrei chiedere ai responsabili dei lavori pubblici dello stesso Comune di Varese a chi tocca dare inizio ai lavori di sistemazione dei servizi igienici della Prima Cappella, chiusi da Natale 2016, ed attorniati da evidenti tracce di impellenti bisogni lasciate nei dintorni».

«Vorrei segnalare che nella zona prelievi Santa Maria dell’Ospedale ci sono sedie metalliche troppo basse per gli anziani handicappati che hanno difficoltà ad alzarsi una volta seduti.Le stesse sedie si trovano al pronto soccorso. Altra miglioria all’ospedale potrebbe essere quella di ampliare i posti macchina davanti all’ingresso del nuovo ospedale sul patio per facilitare chi con la macchina deve portare o ritirare pazienti che hanno difficoltà a camminare. I conducenti della vettura non dovrebbero avere la multa se lasciano la macchina per un ora di tempo per salire e poi scendere con il paziente,visto

che gli ascensori sono molto lenti. Oggi ci sono solo 5 posti e bisogna avere un permesso. Per tali operazioni di recupero pazienti il parcheggio a pagamento è lontano e scomodo. Nel nuovo complesso che si dovrà fare al posto della Santa Maria bisogna progettare parcheggi adeguati e vicini» scrive il signor Gianfelice Ferlito.

Il signor Mattia Salvadego si rivolge direttamente al sindaco di Varese, segnalando «la più totale indignazione per il manto stradale della via Ulisse Merini in Varese. Io sono residente nella suddetta via ed è veramente una cosa vergognosa. Il manto stradale sembra un gruviera con mille toppe copri buchi che con la macchina sembra di fare un rally. Per di più, nel 2016 sono stati fatti dei lavori di tubature (penso) e non è che si è riasfaltata tutta, no vi è stata messa un’altra bella toppa che costeggia tutta la strada per intero. Ma la cosa più bella è che sono state asfaltate quasi tutte le vie adiacenti che erano messe molto meglio della suddetta via Merini. Questa poi è una via praticamente quasi in centro città e con traffico mattutino e serale molto ampio visti i parcheggi e i residenti. Con questo capisco che vi sono ovvi problemi economici od organizzativi, ma meglio sistemare le cose peggiori che altre, a mio avviso, messe abbastanza bene.

Ringrazio per l’ascolto e spero che prima o poi, in 24 anni che sono qui, questa via non sia più un rally quotidiano».

Quindi il signor Amerigo Cavalli segnala «tra le mille problematiche presenti, quella della ormai consolidata e “storica” presenza di numerosi nidi di processionarie sugli alberi dei Giardini Estensi di Varese. In particolare sulle piante nei pressi della pista di automobiline per i bambini.

La lotta alla processionaria, per i suoi pericolosi e pesanti rischi per la salute, è peraltro uno specifico obbligo a norma di legge da parte dei proprietari, nel caso specifico il Comune di Varese».

In ultimo, torniamo ancora alla sicurezza stradale, questa volta in viale Piero Chiara, il tratto di strada che da viale Europa raggiunge Casbeno.

Il signor Fabio si lamenta dello stato «dell’asfalto, dove sono presenti numerose buche, e rappresentano un problema per la sicurezza, soprattutto quando piove e si creano allagamenti».

Le prossime segnalazioni dei cittadini, che continueremo a raccogliere all’indirizzo mail , verranno pubblicate nei prossimi giorni. Il nostro obiettivo è dare voce ai cittadini pubblicando le loro segnalazioni e quindi facendole arrivare alle istituzioni.