Striscia la Notizia in Ospedale. Chiede conto delle infiltrazioni

Il blitz. L’inviato del Tg satirico Max Laudadio è stato accolto dal direttore generale Callisto Bravi

Blitz di Striscia la Notizia all’Ospedale di Circolo. Max Laudadio ha fatto visita al direttore generale dell’azienda ospedaliera varesina, per sollecitare l’ennesimo chiarimento sulle infiltrazioni d’acqua al piano meno uno del monoblocco e che costringono l’Ospedale a tenere chiuse alcune sale e a lasciare inutilizzati i macchinari.

«In realtà non è stato un blitz come quelli che di solito fanno a Striscia la Notizia – specifica il direttore generale dell’azienda ospedaliera, Callisto Bravi – Max Laudadio ha chiesto un appuntamento e l’ho incontrato martedì pomeriggio. Non vorrei però entrare nel dettaglio della questione, prima vorrei vedere come e quando esce il servizio».

Sapendo come è impostato il lavoro dell’inviato, possiamo immaginare che la visita a Bravi non sia stata di cortesia. Anzi, non è nemmeno la prima volta che Striscia la Notizia riprende l’Ospedale di Circolo.

Tra i vari temi che negli anni ci hanno portata ad essere protagonisti del tg satirico di Canale 5, ce n’è uno che pare non passare mai di moda e perdere di interesse: le infiltrazioni. Ricordiamo che il monoblocco è stato inaugurato nel 2006. Un ospedale nuovo di zecca che però ha mostrato sin da subito alcuni limiti strutturali.

In particolare una “sensibilità” alle infiltrazioni di acqua, che in alcuni casi ha costretto l’azienda ospedaliera ad interrompere le regolari attività e a chiudere delle aree.

Il reparto di radiologia, al piano meno uno, è quello che risente più di tutti del problema, specialmente durante le giornate piovose come quelle di questi giorni. L’inviato di Striscia la Notizia possiamo quindi immaginare sia tornato all’Ospedale di Circolo per scoprire se le criticità sono state risolte e se le stanze chiuse e inutilizzate al piano meno uno sono state riaperte.

Purtroppo no. Le infiltrazioni persistono e accanto al reparto di radiologia ci sarebbe addirittura una stanza in cui sono stati posizionati dei catini per raccogliere l’acqua piovana e che contiene macchinari nuovi e inutilizzati. «In questo momento non mi sento di sbilanciarmi – insiste Bravi – Posso solo dire che l’intervista non ha riguardato sicuramente la questione della cardiologia pediatrica o il Del Ponte. Valuterò poi, quando il servizio andrà in onda, come rispondere».

Non dovremo aspettare molto. Il servizio girato martedì da Max Laudadio dovrebbe essere trasmesso su Canale 5 già la prossima settimana. Nel frattempo l’azienda potrebbe correre ai ripari, o quanto meno pensare a come mettere fine al problema una volta per tutte.

Una struttura, inaugurata dieci anni fa, non dovrebbe presentare questo tipo di problemi, tanto meno le criticità avrebbero dovuto palesarsi negli anni precedenti.

C’è da chiedersi anche chi debba davvero rispondere dei lavori eseguiti con tanta superficialità.