Sua Maestà il Carnevale due anni dopo. In centro i giganti, la movida e anche voi

Il meteo non spaventa la Famiglia Bosina: appuntamento alle 14.30 con 15 carri. Attesa per i rioni e per il debutto dei “notturni”. Con la Provincia sfilano i lettori

VARESE – Il gran giorno è arrivato, atteso ormai da due anni a causa del rinvio del Carnevale varesino edizione 2015, funestato da un maltempo che ha lasciato tutti con l’amaro in bocca. Oggi, a partire dalle 14.30, la Città Giardino si colorerà di maschere, scherzi e carri, tre elementi coniugati insieme che si impadroniranno del centro e daranno vita a un pomeriggio da ricordare.
Uno sguardo al cielo è d’obbligo, così come gli scongiuri verso lo stesso affinché non pianga lacrime che poi sarebbero quelle di una città intera.

Le previsioni del Centro Geofisico Prealpino sono una via di mezzo tra il confortante e l’incerto: per oggi pomeriggio sono previsti «passaggi nuvolosi estesi con deboli piogge (o asciutto) in pianura e nevischio sopra i 700 metri». Nulla, insomma, tale da compromettere la sfilata di carri e gruppi allegorici che rappresentano il clou delle manifestazioni carnevalesche odierne.
Non si sta più nella pelle: ne conviene anche il Regiù della Famiglia Bosina, , che anticipa a “La

Provincia di Varese” quelli che saranno i nomi e i temi del corteo più atteso dell’anno. «Tra i 15 carri che sfileranno – spiega il Regiù – tre apparterranno ai rioni della città, quelli di Avigno, San Fermo e San Carlo. Non mancheranno i carri “forestieri”, come quello di Olgiate Comasco che ha vinto il concorso di due anni fa e che sarà anche il più lungo con i suoi 15 metri. Non sarà da meno anche il carro della Valcuvia, lungo quasi 12 metri».

Tra oratori e paesi, alla sfilata prenderanno parte anche persone che hanno allestito privatamente il loro carro: «Uno lo abbiamo soprannominato il “carro dei notturni” – continua Broggini – perché formato da frequentatori della movida cittadina. Il loro tema sarà quello dei supereroi: si tratta di gente molto appassionata, che ha partecipato a tutte le nostre riunioni e vuole provare l’ebbrezza di vivere in questo modo il nostro Carnevale». Nel corteo, i lettori ormai lo sanno, ci sarà anche il “Carro Provincia”, preparato dal nostro quotidiano per dare a chi giornalmente ci segue la possibilità di partecipare alla sfilata. Tema, dimensioni, colori e addobbi saranno svelati solo oggi alla partenza di via Sacco (dove la sfilata inizierà per concludersi – due ore dopo – in piazza della Repubblica): vi anticipiamo solo che il nostro mix di giornalisti, fotografi e lettori sarà esplosivo. Accanto ai carri ci sarà spazio per i gruppi allegorici, otto per l’esattezza, che – come spiega Broggini – Partiranno da via Veratti e saranno una sorta di filtro tra un carro e l’altro. Chi sarà il vincitore che riuscirà ad aggiudicarsi i contributi in denaro della Famiglia Bosina? Premi sono previsti per i primi tre carri e per i primi tre gruppi allegorici classificati. «E, comunque vada, ci sarà un riconoscimento ufficiale anche per il primo carro “made in Varese” – afferma il Regiù – È il nostro Carnevale ed è quindi giusto dare risalto a coloro che nella nostra città si sono impegnati in questo cimento, magari senza avere i mezzi che hanno altri». In attesa di vivere tutto d’un fiato il pomeriggio che ci aspetta, è giusto anche riferire l’andamento del Carnevale dei giorni scorsi.
Un altro successo: «Giovedì siamo stati al centro Anaconda e all’ospedale Del Ponte di Varese – conclude Broggini – e sono state due esperienze per me molto toccanti: abbiamo portato un po’ di gioia sia tra i disabili del centro sia tra i piccoli pazienti del reparto di Pediatria. Ieri, invece, abbiamo scelto tra i duecento bambini del De Filippi la maschera più bella».