01 Lug 2016
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– L’estate ha un nuovo punto di riferimento: il Tennis Bar di Villa Toeplitz che ha riaperto in primavera dopo mesi di chiusura con una nuova gestione, un terrazzo più panoramico aperto sull’arco alpino e tante idee per l’intrattenimento tra arte, sport e vita bucolica.
Lo si è visto anche l’altra sera, quando nel silenzio del crepuscolo i prati del parco si sono trasformati nel palcoscenico dello spettacolo «La grande bellezza – bozzetti teatrali di poesia e giardino»,
della regista Clarissa Pari. Un pezzo proposto dagli attori della Scuola teatrale città di Varese che hanno recitato brani di autori come Byron e Oscar Wilde. Ad accompagnarli il canto dell’acqua della grande fontana del parco e mille luci colorate. L’iniziativa è parte del calendario «Open Art – teatro, musica, danza, cinema sotto le stelle in Villa Toeplitz». Una rassegna d’arte «en plein air» partita a giugno e che proseguirà sino alla fine di luglio. Prossimo appuntamento questa sera «Sulle orme dei fratelli Castiglioni», fondatori dell’omonimo museo etnografico pure ospitato da Villa Toeplitz. Per l’occasione saranno proiettati due documentari: «L’oro di re Salomone» e «Viaggio tra i Nilo-Camiti».
Altra rassegna portata avanti dal Tennis bar è quella che ha trasformato i prati di Villa Toeplitz nei «Giardini letterari» di Varese, con presentazioni di libri e simposi di poesie affidati all’impagabile Silvio Raffo, poeta e già professore del Liceo Classico Cairoli. Arte e poesia quindi, ma anche sport. E non poteva essere diversamente per un «Tennis Bar» che dedica attenzione ai tre italiani in gara a Wimbledon. «Non siamo ancora riusciti ad avere i collegamenti per mostrare le partite, ma ci stiamo attrezzando – spiega della cooperativa Coopuf che ha preso in gestione il locale e che si occupa soprattutto del campo da tennis – Intanto seguiamo le partite con il cuore, i telefonini, i tabelloni. Seguiremo tutti i tornei del Grande Slam».
