Test di medicina per 557 candidati

Università - Tra gli aspiranti medici che nella prova scritta hanno riposto i sogni di una vita

«Voglio fare medicina per aiutare le persone. L’ho deciso parecchi anni fa, quando si è ammalata mia sorella. Forse cambierò ancora idea, ma per ora sono interessato alla specialità di ematologia». Così Michele Andreoli, uno dei cinquecentocinquantasette candidati che ieri hanno sostenuto la prova nazionale per l’accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e odontoiatria dell’Università degli studi dell’Insubria. I posti a disposizione sono rispettivamente 156 per medicina e chirurgia e 16 per odontoiatria e protesi dentaria: passare è una bella sfida.

Michele Andreoli

Michele Andreoli

(Foto by Varese Press)

Che l’atmosfera sia di tensione lo si percepisce fuori dall’aula, dove genitori, amici e fidanzati passeggiano nervosamente aspettando che passino i 100 minuti della prova. Ernesto Crini è arrivato da Castell’Umberto, in provincia di Messina: «Mia figlia ha voluto venire a Varese, città che ha studiato per filo e per segno su Google maps. Siamo qui da due giorni, ma era troppo impegnata con il ripasso per andare in giro a fare la turista. Ma quello che ha visto le è piaciuto e anche io, che conosco la città da tempo, penso che Varese sia adatta per studiare».

Anastasiya Burova

Anastasiya Burova

(Foto by Varese Press)

Tra gli studenti c’è chi è al primo tentativo, come Greta Beltrame, che ha provato a sostenere la prova per testare la sua preparazione in vista del test per lei più importante, quello per accedere alle professioni sanitarie. «La mia prima scelta è fare ostetricia perché mi piace l’idea di aiutare nel momento in cui nasce una nuova vita – dice Greta – Ho trovato il test difficile, forse perché ho studiato ragioneria».

Matteo Gibin

Matteo Gibin

(Foto by Varese Press)

C’è anche chi è al secondo tentativo, come Matteo Gibin: «Lo scorso anno non sono riuscito a passare il test e mi sono iscritto a igiene dentale, ma il mio desiderio è fare il dentista ed è per studiare odontoiatria che sono qui a provare ancora a fare il test. Se non andrà bene, rimarrò iscritto a igiene dentale. L’impressione, però, è che quest’anno le domande fossero un po’ più semplici di quelle dell’anno scorso».

Manuel Airoldi

Manuel Airoldi

(Foto by Varese Press)

«Io ho sempre sognato di fare il cardiochirurgo, anche se tutti mi dicono che è più difficile per una donna riuscire in questa carriera rispetto ad un uomo – afferma Antastasiya Burova – Ma io ci credo e voglio provarci perché voglio curare le persone. Sono piuttosto sicura di aver risposto correttamente a 40 domande su 60. Ho lasciato in bianco quelle in cui ero indecisa per non rischiare di perdere punti. Vediamo, sono ottimista».

Greta Beltrame

Greta Beltrame

(Foto by Varese Press)

«Io ho la passione della sala operatoria fin dalle medie, sogno un futuro come chirurgo – racconta Manuel Airoldi – Ho studiato tecnico industriale alle superiori, speriamo in bene». L’appuntamento con i test d’ingresso dell’Università degli Studi dell’Insubria continua domani con la prova di accesso al corso di laurea triennale in scienze motorie. Gli iscritti al test sono 339 per 120 posti disponibili. Per le professioni sanitarie, la prova è fissata per martedì 13 settembre.

Ernesto Crini

Ernesto Crini

(Foto by Varese Press)