«Ti ricorderemo sempre così. Con quel sorriso pieno d’amore»

Celebrati ieri i funerali di Alice Brianza, la madre del presidente della Lombardia, Maroni

Sono stati celebrati alle 14.30 di ieri i funerali di Alice Brianza, la madre del presidente della Lombardia Roberto Maroni, scomparsa all’età di 88 anni. Alle 14.30 la chiesa parrocchiale di Lozza, comune natale di Maroni dove la madre ha sempre vissuto e lavorato come commerciante, traboccava di gente.

Il feretro coperto da rose gialle e arancioni era circondato dai familiari, con il governatore e la sorella davanti all’altare, dalle autorità civili, presente il prefetto di Varese Giorgio Zanzi, a quelle militari della provincia di Varese. Presenti alle esequie il senatore Umberto Bossi, fondatore della Lega Nord e amico della famiglia Maroni, il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo, l’assessore regionale al Bilancio Massimo Garavaglia, l’ex sindaco di Varese Attilio Fontana, il segretario della sezione varesina del Carroccio Carlo Piatti, il sindaco in carica Davide Galimberti e il presidente del consiglio comunale di Varese Stefano Malerba.

Tantissimi i cittadini di Lozza che hanno voluto essere presenti: la “signora” Alice era infatti conosciutissima in paese. Le esequie sono state officiate dal già vicario episcopale della diocesi di Varese monsignor Luigi Stucchi e dal parroco di Lozza don Daniele Bai. Al termine della cerimonia la più piccola delle nipoti di Alice Brianza ha voluto salutare la nonna dall’altare: «Ti ricorderemo sempre così. Con quel tuo sorriso pieno d’amore che ti si allargava sul viso quando eravamo con te». È, quello che la bimba ha letto, il ricordo dolcissimo che i nipoti hanno voluto riservare a nonna Alice.

Un mondo fatto di sapori speciali: «Il tuo risotto alle fragole o l’hamburger con la sottiletta quando tornavamo da scuola».
Piccoli momenti quotidiani che legano i nonni ai nipoti come in ogni famiglia. Il sorriso pieno d’amore che si allarga quando la nonna riconosce i nipotini. E ancora i giochi in casa: «La guerra dei cuscini», le raccomandazioni a fare sempre attenzione, i piccoli guai casalinghi che i nipotini andavano a riparare dopo averli combinati.

È uno spaccato che dà tutta la dimensione di una famiglia splendida e unita. Non è un caso quindi che ieri fossero tantissimi i semplici cittadini di Lozza ad essere presenti. Perché Alice Brianza era la signora Alice, non la mamma di un politico che molta strada ha fatto. Erano tutti lì per lei. Lei che, come in tanti hanno testimoniato, avrebbe forse preferito che il figlio Roberto coltivasse la carriera di avvocato più che quella di politico. E che è sempre stata accanto ai figli: orgogliosa di loro. Lontana dai palcoscenici della politica, più volte citata da Umberto Bossi durante i suoi comizi per il suo spirito, è stata ricordata da alcuni militanti in questi giorni di lutto per aver dato una mano durante il volantinaggio della campagna elettorale 2008.

Dopo la cerimonia il feretro della signora Alice è stato tumulato nel cimitero di Lozza accanto a quello dell’amatissimo marito Umberto.