Tolleranza zero contro i taccheggiatori. Ecco come prevenire questi furti

Il detective risponde

Il taccheggio è il furto di merce che si trova esposta in vendita all’interno di esercizi commerciali, in cui il cliente può liberamente scegliere e prelevare i prodotti offerti.Il taccheggio si realizza tipicamente evitando di esibire le merci sottratte per il dovuto pagamento alla cassa.

Quali sono i profili dei taccheggiatori? Occasionali di necessità, insistente, gruppo organizzato che utilizza tecniche d’azione collaudate e nomadi.

Per le catene degli Ipermercati, supermercati e grandi magazzini, i tipi di taccheggio possono essere semplificati in: taccheggio “semplice”, che è inteso come occasionale e taccheggio “aggravato”, dove, a differenza del primo nel quale deve essere sporta denuncia dalla parte offesa, si procede d’ufficio.

Il furto occasionale è solitamente quello commesso anche solo una volta, ma che comporta comunque delle conseguenze di carattere penale; infatti, chiunque venga “beccato in flagrante”, rischia una denuncia penale per furto. In quel caso, l’addetto antitaccheggio avvisa tempestivamente il direttore e, solo dopo la barriera delle casse, potrà contestare il furto in collaborazione con le Forze dell’Ordine.

I segni particolari per riconoscere un Taccheggiatore in azione sono solitamente: lo sguardo in varie direzioni ed un movimento del corpo quasi meccanico. Mentre per i professionisti del taccheggio – che solitamente agiscono in gruppi di tre o cinque persone – alcuni cercano di distrarre il personale di sorveglianza. Altri, invece, si dedicano a rimuovere con attrezzi specifici il dispositivo elettronico applicato sulla merce, al fine di sottrarre grandi quantitativi della stessa.

Sono state individuate dai nostri esperti autorizzati dalla Prefettura di antitaccheggio alcune strategie utilizzate per effettuare i furti: l’utilizzo dei passeggini per nascondere la merce rubata, l’uso di un ombrello per nascondere bigiotterie e accessori di piccole dimensioni. Per quanto riguarda l’abbigliamento, i taccheggiatori indossano i capi nuovi sotto i loro vestiti e spesso sono dotati di borse schermate per non far suonare gli allarmi.

Per il furto dei liquori rimuovono l’antitaccheggio con una pistola acquistata su internet e poi nascondono il tutto tra i vestiti. Per effettuare queste operazioni, i taccheggiatori utilizzano un abbigliamento molto comodo che permette loro di introdurre la merce tra i vestiti passando inosservati.

Riguardo a tipologie di furti svolti da bande organizzate di taccheggiatori, insieme alle Forze dell’Ordine siamo più volte arrivati a smascherare i loro ricettatori potendo così recuperare grosse quantità di refurtiva, proveniente da grandi magazzini, supermercati e negozi.

Attenzione non lasciate incustodita la borsa nel carrello della spesa; ci possono essere persone, chiamate anche “ borsaioli”, che alla prima distrazione la sottraggono dileguandosi.

I furti, però, non avvengono unicamente all’interno dei supermercati;altri luoghi presi di mira dai taccheggiatori sono i parcheggi e i piazzali. Il nostro consiglio è quello di essere sempre attenti e di non accettare aiuto da sconosciuti, che potrebbero fingere di volervi aiutare con la spesa; non lasciate mai la borsa in auto dopo avere scaricato la spesa dal carrello se non dopo averla chiusa. Così si rischia di fornire una buona occasione ai ladri che, in pochi secondi, aprono lo sportello e rubano la borsa.

Questi individui sono solitamente accompagnati da un complice, incaricato di distrarre la vittima, lasciando via libera al secondo. Abbiamo decine di casi documentati di questo tipo e le vittime sono spesso gli anziani.

Ricordiamo che solo ed esclusivamente il personale qualificato può svolgere queste operazione di tutela e sicurezza; devono essere assunti e solo chi è in possesso della licenza Prefettizia di Vigilanza e di Investigazioni, può effettuare i controlli. In qualche caso è possibile trovare del personale “assunto” come “accoglienza” ma che in realtà non ha i permessi per svolgere il lavoro di “vigilante” e, quindi, non può garantire la sicurezza del cliente; così penalizza chi invece svolge un lavoro serio.

Attenzione ai nostri giovani! Sono a rischio perché spesso vengono coinvolti dagli amici in piccoli furti solo per dimostrare di essere “forti” nel gruppo. Attenzione quindi anche alle piccole bande che colpiscono in gruppo, in cui solitamente a pagarne le conseguenze è sempre il più “debole”.

In Lombardia, in Italia e in Europa il taccheggio o meglio le differenze inventariali delle società del settore hanno grossi ammanchi; è statisticamente provato che i furti sono in aumento, mentre le denunce sono in calo. Per questo è importante che i cittadini si accingano a segnalare se notano qualcosa di strano.

ATTENZIONE : furto, furto con destrezza, scasso, spintonare e scappare con la refurtiva, sono azioni che vi faranno accusare di rapina. Questi sono reati che possono essere contestati anche nei grandi magazzini , negozi e supermercati; è necessario utilizzare sempre un comportamento corretto che non tragga in inganno clienti e addetti ai lavori.