Tornano gli Alpini, con polenta e tradizione

Dieci giorni della consueta sagra organizzata dal gruppo Alfonso Rodilli e dalla Banda di Capolago. Dal 15 al 24 luglio il “bosco” di Capolago si rianima

Dalle ore 19.00 di venerdì 15 luglio, per 10 giorni, la consueta sagra degli Alpini organizzata dal gruppo Alpini Alfonso Rodili e dalla Banda Giuseppe Verdi torna a rianimare il “bosco” di Capolago. che ha per protagonisti

Durante la terza settimana di luglio, nel prato che si affaccia sulla provinciale della Schiranna in via Porticciolo, ben 140 volontari lavoreranno sia a pranzo che a cena per mantenere viva quella che ormai si è imposta come una tradizione.
«È un’occasione importante – ricorda Bruno Pasquot, segretario del gruppo Alpini – per creare comunità attraverso l’aggregazione delle realtà presenti a Capolago. Sono dieci giorni di lavoro intenso ma alla fine quello che conta è

stare insieme divertendosi».
Da Sabato 16 fino a domenica 24 luglio, lo stand gastronomico funzionerà, tutti i giorni, sia a pranzo che a cena. Il menù con 36 voci, tra cibo e bevande, rimane intoccabile. Non può mancare la polenta: il piatto tipico alpino sarà servito con zola o, per i buon gustai, con l’asino. Non mancheranno fritto misto e patatine fritte ma ci saranno anche salamini, spiedini, braciole e molto altro ancora. Ovviamente non mancherà del buon vino, come tradizione alpine impone.

I volontari intenti a versare la polenta alla Festa degli Alpini del 2015

I volontari intenti a versare la polenta alla Festa degli Alpini del 2015

(Foto by archivio)

L’incasso della manifestazione sarà devoluto in beneficenza a diverse associazioni presenti sul territorio varesino. «Aiutare chi ha bisogno – continua Bruno Pasquot – è da sempre uno degli obiettivi degli Alpini, soprattutto in un momento difficile come quello attuale. La soddisfazione più grande è l’essere ripagati dal sorriso delle persone che aiutiamo».

Altra realtà protagonista è la Banda Giuseppe Verdi di Capolago che col presidente Marco Ambrosetti commenta: «La collaborazione con gli Alpini va avanti da anni. Questa per noi è una festa importante: la nostra fatica è ricompensata dall’enorme partecipazione che abbiamo visto in questi anni. E siamo convinti che anche quest’anno sarà così».