Trasportava ovini massacrati. Un allevatore finisce nei guai

L’uomo è accusato di maltrattamento di animali e rischia tra i tre e i diciotto mesi

Ovini massacrati e macellati senza permesso: allevatore romeno di 35 anni denunciato per maltrattamento di animali. Ats, che è intervenuta insieme ai carabinieri della compagnia di Varese, sta verificando l’ipotesi della macellazione abusiva. L’allevatore potrebbe vedersi costretto a sospendere la propria attività e a pagare sanzioni salatissime.

Il fatto è accaduto nella notte tra venerdì e sabato. I militari della compagnia varesina erano impegnati nei controlli stradali anti strage del fine settimana e hanno fermato il romeno alla guida di un autocarro. Una verifica di routine (con alcoltest come avviene sempre nel week end) che ha però dato un esito del tutto inaspettato. Sull’autocarro o carabinieri hanno infatti trovato tre agnelloni grondanti sangue. Sommariamente macellati: due degli ovini erano morti, il terzo era agonizzante. Sul posto è intervenuto il veterinario Ats che ha soppresso il terzo animale ormai in fin di vita e impossibile da salvare.

L’allevatore si stava liberando delle carcasse degli ovini dopo la macellazione del tutto abusiva proprio per evitare denunce. Purtroppo, con l’avvicinarsi del periodo pasquale in particolare, vengono ogni anno ritrovate un po’ in tutta la provincia carcasse di agnelli o pecore massacrati e macellati in modo del tutto abusivo. La mattanza è stata messa in atto nell’allevamento varesino del trentacinquenne, stando a quanto accertato dagli inquirenti. I militari, di concerto con l’autorità giudiziaria, lo hanno immediatamente denunciato per maltrattamento di animale.

L’allevatore rischia una condanna penale compresa tra i tre e i 18 mesi di carcere, oltre ad una sanzione compresa tra i 5mila e i 30 mila euro. I funzionari Ats, competenti in materia, hanno invece dato il via a un’indagine inerente la macellazione abusiva degli animali, ma anche le condizioni generali dell’allevamento. Un allevamento deve infatti rispettare severe normative, come è giusto che sia. Da capire, inoltre, se il trentacinquenne fosse avvezze a queste pratiche. Difficile che i tre animali massacrati trovati l’altra notte fossero i primi. Anche questo è in corso di verifica.

La macellazione deve, ovviamente, rispettare rigidi standard anche sul fronte igienico sanitario. Da capire, inoltre, il perchè della mattanza. È plausibile che l’allevatore vendesse carne sotto banco senza avere alcun permesso e senza offrire nessuna garanzia agli acquirenti? E se sì, a chi?

Ora le tre carcasse sono state sequestrate: saranno sottoposte ad accertamenti sotto il profilo sanitario. Quella della macellazione abusiva è purtroppo una pratica che negli ultimi anni si è diffusa: in diverse occasioni i carabinieri hanno scoperto siti dove gli animali venivano macellati senza regole e senza permessi. Una barbarie per gli animali, ma anche un concorrenza scorretta verso gli allevatori seri, che rispettano tutte le normative sostenendo ovviamente anche costi maggiori.