Tre minorenni pizzicati con la droga

Segnalati dai carabinieri. E i casi sono in continuo aumento

Movida e droga: cinque persone segnalate nella notte tra venerdì e sabato dai carabinieri della compagnia di Varese. Tre sono minorenni. E torna alto l’allarme del consumo di droga tra i giovanissimi.

Tutti i cinque controllati sono stati segnalati alla prefettura di Varese come assuntori abituali di stupefacenti. I tre minorenni hanno tra i 15 e i 16 anni: sono stati pizzicati mentre, per strada, stavano fumando uno spinello. Sono tre normalissimi studenti, incensurati e insospettabili. Bravi ragazzi che nel weekend fumano per rilassarsi oppure per sballarsi in vista della serata.

Purtroppo quello accertato dai militari varesini non è un caso sporadico. Negli ultimi anni il consumo di stupefacenti tra i giovanissimi è aumentato. Secondo i dati dell’osservatorio Asl l’età in cui i ragazzi iniziano a fare uso di stupefacenti (spesso associato all’uso di alcolici) si è abbassata sino ai 13-14 anni. In prevalenza consumano marijuana e hashish. La droga diventa un collante sociale e c’è tra i ragazzi l’errata idea che le così dette ex droghe leggere non causino danni e non portino alla dipendenza.

Il consumo diffuso di stupefacenti tra i giovanissimi ha portato alla nascita di un altro fenomeno: quello dei baby pusher. Studenti al di sopra di ogni sospetto che spacciano ad amici e compagni di scuola (talvolta anche a scuola, di qui i controlli negli istituti da parte delle forze di polizia di concerto con le dirigenze scolastiche) per intascare denaro di spendere nell’acquisto di droga per uso personale magari salendo di livello e permettendosi della cocaina, ben più costosa di marijuana hashish reperibili a costi accessibilissimi: 10 euro al grammo.

I militari hanno segnalato anche un giovane di 26 anni con 0,6 grammi di hashish e trentaquattrenne pizzicato dai carabinieri con in tasca un grammo e mezzo di marijuana.