Tutti a “scuola” al Campo dei Fiori

Numerose le attività offerta dal Villaggio Cagnola, come i corsi di sopravvivenza nei boschi

A scuola nel Parco del Campo di Fiori tra decine di attività didattiche, sportive, ricreative e informative, pensate per bambini di ogni età e presentate ieri pomeriggio al Villaggio Cagnola durante un incontro organizzato con educatori e docenti della città.

Dal “villaggio stregato” alla “sopravvivenza nei boschi”, passando per storia sport ed educazione ambientale.

Grazie alla collaborazione con una serie di realtà associative, per il prossimo anno scolastico l’Ente Parco mette in campo un ampio ventaglio di proposte da vivere nelle strutture del parco, in aula e all’aperto, sfruttando tutte le potenzialità del centro polifunzionale, dell’Adventure park (aperto al pubblico ogni fine settimana con i suoi 4 percorsi in altezza caratterizzati da diversi gradi di difficoltà), le sorgenti dell’Olona recentemente “riemerse” e rese fruibili e i diversi percorsi di orienteering, compreso il labirinto didattico e le mappe, su cui grandi e piccini possono esercitarsi per cercare e riconoscere i punti segnalati.

Il filo rosso che unisce tutte le proposte è l’obiettivo: quello di mostrare come «un’area naturale sottoposta a protezione possa diventare un laboratorio educativo per una fruizione corretta del territorio», spiegano i promotori.

«La conoscenza e l’esperienza sul campo – aggiungono – diventano requisiti fondamentali per formare futuri cittadini attenti alla protezione e alla salvaguardia degli ambienti naturali».

Le attività di educazione ambientale proposte dal Parco Regionale del Campo dei Fiori non si rivolgono solo agli Istituti scolastici di ogni ordine e grado, ma anche a gruppi e famiglie. In questo senso una particolare attenzione è riservata alle attività di carattere sportivo da svolgere nel territorio del Parco durante il periodo estivo ed invernale.

Oltre all’Adventure park e ai percorsi di orienteering, c’è anche la possibilità di sperimentare percorsi di mountain bike (è già possibile noleggiare diverse bici, anche con pedalata assistita, direttamente al Villaggio Cagnola) e poi l’escursionismo «sicuro e con forte spirito survival», per imparare ad orientarsi nei boschi, anche in Inglese. E poi nordic walking, palestra di roccia, speleologia, sci di fondo, ciaspolate e ski roll.

Ma anche l’arte, con corsi di acquarello naturalistico e di fotografia paesaggistica, oppure storia, grazie alla collaborazione con l Museo della cultura prealpina di Brinzio e con la comunità montana Valli del Verbano e castanicoltori per laboratori sulle castagne, sui giochi e i mestieri antichi o sulla tessitura con feltro e colori naturali.

Tra le tematiche specifiche legate alle valenze naturalistiche ed ambientali del territorio del parco, le sorgenti dell’Olona diventano occasione per conoscere la biodiversità osservando uccellini e animali acquatici, o per spiegare le dinamiche dei terremoti con il progetto europeo Know risk.

L’elenco completo dell’offerta didattica è consultabile online su www.parcocampodeifiori.it.