Tutto pronto per la Festa del Rugby. «Uno sport che insegna a vivere»

La manifestazione si svolgerà dall’8 all’11 giugno a Giubiano. Un appuntamento molto atteso da tutta la cittadinanza

La Festa del Rugby, dall’8 all’11 giugno, non è solo un evento sportivo, ma un’occasione per divertirsi e per crescere per tutta la città. Ne sono convinti non solo i promotori, ma anche gli sponsor e l’amministrazione comunale che ha rinsaldato di recente il sodalizio con la società Rugby Varese, cui ha affidato la gestione del campo di via Salvore per i prossimi 20 anni.

«Grazie alla nuova convenzione ci sentiamo davvero a casa a Giubiano dove è nata e cresciuta questa società sportiva, che da oltre 40 anni si impegna per promuovere dentro e fuori dal campo valori e principi fondamentali», ha detto il presidente Francesco Pierantozzi parlando innanzi tutto delle regole di base: sostegno e avanzare.

Non solo: «Il rugby insegna la fatica, necessaria a raggiungere l’obiettivo, l’importanza del gioco di squadra, perché l’uomo da sol le prende e basta e il rispetto verso l’avversario, i compagni, l’arbitro e le regole – ha aggiunto l’assessore allo sport Dino De Simone – Sono gli stessi valori che rendono migliore la nostra società».

E dai valori si passa anche alla pratica delle piccole cose grazie al contributo dei «vicini di casa» giubianesi di Aspem. La multi-utiity sponsorizza l’evento che si impegna a promuovere, anche durante la festa la raccolta differenziata: sui tavoli sui cestini ci saranno dei volantini che nvitano a «non rifiutare i rifiuti», indicando con precisione in quali sacchi smaltire eventuali bicchieri, tovaglioli, bottiglie o lattine. «Un modo per sensibilizzare le persone a differenziare sempre, non per adempiere a un obbligo di legge, ma per raggiungere un obiettivo, o rugbisticamente una meta, comune e condivisa», ha spiegato il presidente di Aspem Sandro Azzali.

Dall’aperitivo di giovedì 8 giugno fino alle premiazioni degli ultimi tornei nel primo pomeriggio di domenica 11 il campo di via Salvore ospiterà la Festa del Rugby, piena di musica, sport e birra a fiumi. Oltre ai tornei di Rugby seven (giovedì sera quello femminile con le Amazzoni e nel pomeriggio di sabato quello maschile) e all’open day del Rugbytots Varese (per piccolissimi di età compresa tra i 2 e i 7 anni, la domenica mattina),

il momento sportivo più denso di significato è quello del venerdì pomeriggio, quando si giocherà il secondo Memorial intitolato ad Andrea Paltani, ex giocatore del Rugby Varese morto in un tragico incidente due anni fa, all’età di 18 anni. All’organizzazione dell’evento, dedicato alle squadre under 16, collabora l’associazione che ne porta il nome del ragazzo e presieduta dal padre di Andrea, Franco. Associazione impegnata non solo nello sport, ma anche nella promozione della prevenzione e della sicurezza stradale tra i ragazzi in età da scuole superiori.

Festa del rugby è anche musica live con tre concerti (in collaborazione con Madboys), a cominciare dal punk genuino dei Rumatera (giovedì sera) per passare alla Festa Salentina con i Mama Ska venerdì e nfine il miglior rockabilly sabato con Fantabuggy, P-flash, gli ossolani The Monkey Weather e i varesinissimi Shakers. A chiudere le danze il ritorno dei The Sicks, una delle prime band a esibirsi anni fa sul palco del campo Levi.