Un viaggio in Thailandia. Tra fotografie e racconti

All’Angolo dell’Avventura la testimonianza del viaggiatore Davide Raffa

Primi caldi, è tempo di pensare alle vacanze estive e l’Angolo dell’Avventura di via Oriani propone in quest’ottica una serata speciale, mercoledì sera (alle 21, ingresso gratuito), tutta dedicata alla Thailandia, il paese più visitato del sud est asiatico.

«E chi l’ha visitata sa perché», assicura che presenterà il paese attraverso le immagini del suo ultimo viaggio soffermandosi sulle «bellezze naturali incomparabili, il silenzio dei templi, il valore storico-artistico dei siti archeologici e l’ospitalità della popolazione».

«Le tradizioni locali si sono mantenute sempre vive perché l’influenza straniera non è mai divenuta dominazione duratura», racconta nell’introduzione il viaggiatore ricordando come la popolazione attuale sia composta da una ricca varietà di etnie, principalmente Thai, Mon, Khmer, Laotiani, Cinesi, Malesi, Persiani ed Indiani.

«Bangkok, o Krung Thep in tailandese, che significa “la città degli angeli”, è la capitale, una metropoli internazionale, dove ogni zona è specializzata in un settore», racconta citando la zona di Silom road, famosa per l’antiquariato e Pratunam, per scarpe e vestiti.

«Ma le tradizioni sopravvivono nei mercati, nei templi, nei riti buddisti e in posti unici e splendidi come Chiang Mai, Sukhothai, Ayutthaya, e a nord nelle popolazioni Lahu e delle donne-giraffa – spiega Raffa – mentre a sud le isole offrono spiagge incantevoli e un mare da cartolina, anche se purtroppo i fondali sono stati devastati dallo Tsunami del 2004».