«Una battaglia contro il degrado che coinvolga tutti quanti i cittadini»

Discariche abusive a Varese? L’assessore all’Ambiente Dino De Simone annuncia il piano d’azione

L’assessore Dino De Simone intende combattere le discariche abusive mettendo in pratica diverse strategie e coinvolgendo i cittadini, perché «o giochiamo tutti insieme, o perdiamo la battaglia contro l’inciviltà».

L’assessore ha riscontrato che spesso, laddove ci sono i cassoni per la raccolta dei vestiti usati, si generano delle micro discariche. «Per mettere ordine, chiameremo tutte le ditte che si occupano della raccolta di vestiti per capire quali sono serie e quali no – dice De Simone – Successivamente chiederemo di rivedere gli spazi perché alcuni cassoni sono collocati in zone troppo buie. Vogliamo anche coinvolgere chi si occupa della raccolta dei vestiti nel preservare il decoro della zona.

È importante la serietà: chi colloca i cassoni dovrà dimostrarmi che i vestiti vengono davvero avviati al recupero o usati per sostenere progetti sociali, come Humana, che è molto seria».

Per limitare la proliferazione di discariche nei punti più sensibili, De Simone intende aumentare la sorveglianza utilizzando tutte le risorse a disposizione: «l’inciviltà deve essere combattuta – ribadisce De Simone – Non appena avremo 40 guardie ecologiche in servizio effettivo dobbiamo rintracciare il responsabile di qualche discarica abusiva e fargliela pagare. Quello che mi fa davvero arrabbiare è che i soldi che vengono spesi per pulire vengono rubati ad altri progetti, di fatto quindi l’inciviltà di pochi ricade su tutti e a farne le spese è l’ambiente. Tutte le persone in regola possono smaltire i rifiuti in maniera legale, senza nessun problema. Sbarazzarsi di rifiuti nei boschi e a lato delle strade non è accettabile».

Non ultimo, il Comune alzerà livello del coinvolgimento delle persone. «La mappatura dei luoghi a rischio discarica è importante – continua l’assessore – Nei diversi rioni organizzeremo “giornate di pulizia” finalizzate alla rimozione dei rifiuti. Poi saranno i cittadini ad adottare le diverse aree e a tenerle d’occhio per evitare di vederle tornare discariche. Questa operazione verrà lanciata nelle prossime settimane».

Nello specifico, le giornate del verde pulito partiranno a marzo e aprile e si concentreranno su aree significative anche per il «littering», ovvero l’abbandono di rifiuti piccoli.

Un altro problema da risolvere è legato a coloro che si offrono di svuotare case e cantine in nero. Persone che provengono da altri comuni e che invece di andare in discarica trovano più comodo sbarazzarsi dei rifiuti nei boschi, spesso con la complicità del buio. «Chiederemo ai cittadini più responsabilità – dice l’assessore – Ogni persona dovrà chiedere a chi svuota la casa di dimostrare la destinazione degli oggetti portati via».