Una biblioteca colorata per i bimbi dell’asilo

Nel progetto è prevista anche la raccolta fondi per fare dei regali ai piccoli ospiti dell’Ospedale Del Ponte

I libri alla “Divina Provvidenza” rendono felici i bimbi dell’asilo di Casbeno e dell’ospedale di Varese. Volumi allegri e colorati spiccano tra gli scaffali della nuova biblioteca della scuola materna, inaugurata con le “Le fiabe dei Motociclisti” di Ernest “Poz” Pozzali.

«Fin da quando insegnavo – racconta Patrizia Tomassini, del consiglio della scuola dell’Infanzia di Casbeno – i genitori dicevano che i bimbini non amano leggere. Perché? Perchè non si inizia da piccini. Invece, bisogna sensibilizzare alla lettura partendo in età precoce. Fin dai 6 mesi, gli studiosi sostengono che i bambini sappiano ascoltare. Si deve trovare la strategia per appassionarli alla lettura. Il genitore che legge ad alta voce per il figlio magari anche drammatizzando le parti dei diversi personaggi o inventando storie legate alla vita quotidiana, contribuisce a sviluppare le capacità cognitive del figlio che entra in un mondo fantastico, ma anche nel realtà di tutti i giorni».

L’importante è che sia un piacere. «Pennac dice che la prima regola dei diritti del lettore è il diritto di non leggere».

Ogni età ha il proprio libro. «Abbiamo portato in biblioteca anche la sezione primavera, con bimbi sotto i tre anni».

La lettura è un’esperienza da condividere anche in famiglia. «Bastano anche solo cinque minuti al giorno da dedicare alle lettura per i bambini. Si metteranno vicino a mamma o papà per sfogliare loro il primo libro fatto solo di immagini, per poi passare a quelli con qualche parola fino alla prescrittura. È un bel momento per stare insieme ed è molto importante per la loro crescita e per il rapporto coi genitori».

Proprio come nelle biblioteche dei grandi, le regole sono affisse per prenderne visione e ciascuno ha la propria tessera. «I volumi, che vanno in prestito per 15 giorni, sono in ordine alfabetico e distinti per genere, dal fantastico alla natura con animali, grazie a un diverso colore. Sulla tessera vengono apposti timbrini con un simbolo che a fine anno riveleranno il genere preferito».

Al taglio del nastro ha partecipato anche Ernerst Pozzali.

«È arrivato con la tuta e il casco in sella a una mini moto. I bimbi si sono divertiti e quelli meno intimoriti hanno provato il casco e chiesto di salire sulla moto». Un momento di divertimento per i piccini e di solidarietà per i grandi.

«L’autore è legnanese e ha realizzato i libri senza scopo di lucro. Il ricavato della vendita, infatti, viene utilizzato per l’acquisto di giochi da donare ai reparti pediatrici, con lo scopo di permettere ai bambini in ospedale di giocare e divertirsi con playstation, consolle e giochi e di permettere a chiunque di comprendere quanto lo sport possa aiutare e promuovere la crescita e la formazione di ogni persona.

Ci è parso naturale pensare ai piccoli ricoverati all’Ospedale De Ponte di Varese. In pochi giorni è stata raccolta la cifra per acquistare due consolle e speriamo di riuscire ad arrivare a una terza per donare spensieratezza ai bimbi ricoverati».

I piccoli dell’asilo saranno coinvolti nella donazione.

«Già per le feste avevano realizzato decorazioni per gli alberi di Natale di villa Giuditta, l’ex Cottolengo, nell’ottica di comprendere che i doni non solo li ricevono, ma li possono dare».