05 Mag 2016
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– San Vittore 2016: tradizione, maratona, folklore lombardo e i 200 anni della città per la patronale di Varese. «Saranno tre i momenti principali: la Girometta D’oro, la fiaccolata e la Festa del Folklore Lombardo» spiega , Regiù della Famiglia Bosina che col Comune di Varese ha organizzato le iniziative di domenica 8 maggio.
Coinciderà, infatti, con la festa del santo martire l’inizio degli eventi per il bicentenario cittadino. Da non perdere il torneo di scopa pomeridiano organizzato in collaborazione con il nostro quotidiano La Provincia di Varese. Ori, primiere, settebello: dalle 14 l’appuntamento è in piazza san Vittore, per decretare la coppia vincitrice che si aggiudicherà un abbonamento annuale al quotidiano. Mentre alle 16 sarà premiata la Mamma dell’anno.
«Nel Salone Estense alle 10 assegneremo il riconoscimento della Famiglia Bosina a un personaggio o a un ente illustre della terra varesina e a un commerciante storico» continua Broggini.
Per caratterizzare l’edizione che coincide con l’elevazione di Varese a città, l’associazione ha promosso «iniziative in grado di riaccendere l’amore per Varese» racconta , vicepresidente della Famiglia Bosina. Così 11 temerari tedofori, dal vice presidente del consiglio comunale al rappresentante di Handicap Sport Varese passando per atleti di società
sportive e forze dell’ordine della città, partiranno alle 6.45 dal Santuario del Sacro Monte «per una fiaccolata in staffetta di 45 chilometri, attraversando tutti i rioni, arrivando alle 10.45 a Palazzo Estense e poi di fronte alla Basilica. Una fiaccolata che mette insieme l’amore per la corsa, per le proprie parrocchie, e quello per l’istituzione Città».
Di fronte alla Basilica, in tempo per la celebrazione solenne delle 11.30, approderà anche il corteo storico che, partito da Palazzo Estense, «si arricchirà della presenza dei gruppi folk accanto a coppie bosine, stendardi, autorità e sbandieratori – aggiunge Broggini – Abbiamo pensato a un gesto simbolico all’inizio della messa: il sindaco uscente porterà la fiamma del braciere al prevosto per il suo primo rito del faro così da creare un ponte simbolico tra le istituzioni».
Nel pomeriggio il centro cittadino – nelle piazze Monte Grappa, Carducci, San Vittore, Giovine Italia – sarà invaso da gruppi folkloristici, provenienti da tutta la Lombardia che si esibiranno in canti e balli con costumi tipici della provincia.
Per l’assessore al Marketing territoriale «la Festa del folklore lombardo sarà un evento importante, per il quale vogliamo che le altre province lombarde si uniscano ai festeggiamenti di Varese Città. È raro trovare una così ampia rappresentanza, ottenuta con uno sforzo organizzativo notevole, nei festival di questo genere. In più sarà l’occasione di scoprire usi costumi, artigianato e vecchi mestieri tipici di queste città». In caso di pioggia «dirotteremo gli eventi in piazza San Vittore (sotto la tensostruttura), Salone Estense e Teatro Santuccio».
Gli eventi per i 200 anni di Varese Città saranno moltissimi: «Questo è l’inizio degno di un programma che si protrarrà fino oltre l’estate» ha detto l’assessore alla Cultura .
