Una serata con tanti amici. Fatta di sorrisi

Al Campus Odontoiatrico

Bisognerebbe inventare una macchina che, alla fine di ogni giornata, conta i sorrisi fatti. Perché sono loro, i sorrisi, a fare la differenza: ecco perché è importante che siano belli. Pensieri sparsi, dopo un’inaugurazione che è stata un’inaugurazione ma prima di tutto è stata una serata tra amici. Venerdì scorso Varese ha accolto una nuova eccellenza: nella struttura di via Pirandello si è infatti inaugurato il Campus Odontoiatrico. Un progetto che prima era un sogno, poi è diventato un obiettivo, ora si è trasformato in una splendida realtà. Merito dei dottori Alessandro Marchetti, Manuel Mai, Michael Mai e Ferruccio Vischia, che affiancati dal dottor Edoardo Sabadini ci hanno creduto: e venerdì scorso erano lì, ad accogliere (sorridendo, ça va sans dire) tutti quelli che hanno raccolto il loro invito a esserci.

E di gente ne è passata davvero tanta: clienti, amici, curiosi, i giocatori della Pallacanestro Varese, qualche varesino illustre e persino un cane elegantissimo con il suo papillon. Tutti pronti ad alzare i calici per la nuova avventura del Campus Odontoiatrico. Un’avventura che sarà all’insegna della competenza, dell’attenzione ai dettagli, della capacità di sorridere (e ci risiamo) ai clienti e di mettere a proprio agio i bambini anche sulla poltrona del dentista (il dottor Michael Mai, in questo, è davvero splendido: fidatevi).

Ma quello che sarà il Campus Odontoiatrico, imparerete a conoscerlo andandoci. Torniamo su quello che è stato venerdì sera. Una serata di sorrisi, e in uno studio dentistico non poteva che essere così: si respirava tanto “piacere di esserci” e pochissimo “sono qui perché ero obbligato a venire”. Segno che qui si è partiti con il piede giusto: perché quando un’avventura inizia tra la fiducia di tanti amici, è davvero difficile che poi non si trasformi in un successo. Sorrisi, quindi: veri, sinceri, spontanei. E soprattutto, brillanti. Facile, con dei dentisti così.