Una valanga di multe per fermare la sosta abusiva

L’amministrazione intende fermare le continue violazioni nelle zone a traffico limitato

La telecamera intelligente installata nella ztl di piazza Giovine Italia, dal 7 al 27 novembre, ha registrato 1727 transiti sanzionabili. Questo significa che, nonostante i cartelli, nella zona pedonale entra un’automobile ogni 20 minuti. Una stessa targa è stata registrata dalla telecamera 17 volte, per un totale di 1600 euro di verbale. Tante anche le targhe elvetiche, che presto riceveranno per posta una multa da 96 euro (81 euro più le spese di spedizione). «Sono ancora troppe le persone che continuano a violare la Ztl o per errore o volutamente,

per esempio entrando in contromano da via Rossini – ha dichiarato il vicesindaco Daniele Zanzi nel corso di una conferenza stampa – Ma, rispetto ai primi giorni, il numero di violazioni è in calo: dagli oltre ottanta accessi dei primi giorni, siamo a cinquanta degli ultimi». Non si registra, invece, alcuna diminuzione nel numero delle sanzioni per divieto di sosta date dai vigili nel fine settimana. Tra venerdì, sabato e domenica, nel «triangolo della movida», vengono staccate tra le 200 e le 220 sanzioni (l’importo varia da 41 a 85 euro a seconda della gravità). Il numero di sanzioni non cala probabilmente perché ogni fine settimana, a Varese, arrivano persone da fuori, non al corrente del contrasto alla sosta selvaggia. Ma anche qui c’è un «recordman»: un cittadino di Luino ha collezionato ben 22 multe, tutte in piazza della Motta. Per quanto riguarda la Ztl di piazza Giovine Italia, i cittadini sono ancora confusi. Sono arrivate in via Sempione ben 173 richieste di informazioni. Da qui la decisione del vice sindaco e del comandante dei vigili Emiliano Bezzon di chiarire ancora le regole. Nello specifico, possono accedere attraverso il varco della zona pedonale solo i residenti e i domiciliati nelle vie interessate muniti del relativo pass (per informazioni: [email protected]). I disabili muniti di pass europeo hanno 24 ore di tempo, dopo essere passati nella zona di Piazza Giovine Italia, per comunicare la loro targa alla polizia locale. Prima dell’installazione della telecamera la sosta era indifferenziata, ora invece è vietata a tutti fuori dagli appositi stalli. I mezzi di carico-scarico hanno quattro ore di tempo per consegnare la merce (dalle 6,30 alle 10 del mattino e dalle 15 alle 16,30 del pomeriggio). Gli operatori commerciali che non fanno uso di camion e furgoni possono transitare nell’orario stabilito previa comunicazione al comando. Il comune ha deciso di dare una sola multa ai residenti che sono passati più volte dal varco (l’auto passata 17 volte non è tra questi). Nonché di installare dei manufatti inerti (non fioriere) in via Croce e in vicolo Scuole per impedire alle auto di entrare nella zona pedonale. Ieri il Comune ha fatto ordine anche in piazza Beccaria pulendo le fioriere. Queste saranno “ancorate” al suolo con bulloni, così da non poter essere spostate dagli automobilisti. «Continueremo a dare le sanzioni, non per fare cassa, ma per avere più decoro e sicurezza – conclude Zanzi – Presto faremo anche un incontro con i commercianti della zona per sensibilizzarli ai problemi dell’alcolemia e della ludopatia». Probabilmente, già per la partita Varese-Cantù, sarà disponibile vicino al Palazzetto un’area con 50 posti auto. Quella più ampia, dietro al liceo artistico, sarà aperta non appena sarà formalizzato un accordo con Avt. Per il prossimo anno è allo studio una convenzione con la Pallacanestro Varese per includere il costo del parcheggio nell’abbonamento stagionale.