“Varese & Natura” passa. Via al rilancio turistico

A favore la maggioranza e una parte della minoranza

“Varese & Natura”, il piano per il rilancio turistico della città di Varese, è stato infine approvato dal consiglio comunale in apertura della seduta di ieri, quando si è ripartiti dal punto in cui i lavori si erano interrotti martedì intorno a mezzanotte.

Tre giorni fa l’assessore alla Cultura e Turismo, , aveva illustrato le linee guida del corposo documento di 245 pagine, che raccoglie un’analisi della situazione della città e dei suoi attrattori turistici, dei loro punti di forza e dei punti deboli e nell’ultima parte i 72 “addenda”, le proposte dei cittadini sull’argomento, frutto del momento partecipativo cui Cecchi e l’intera Giunta hanno dato molto valore. L’assessore ha ribadito la chiarissima vocazione turistica di Varese grazie alla sua posizione geografica peculiare e strategica, la presenza di oltre 120 tra ville e giardini, l’importanza in città della musica con i 400 studenti del Liceo Musicale e circa 60 associazioni per la realizzazione di concerti. Due i punti concettuali cardine del piano da perseguire: l’ottimizzazione del sistema degli attrattori e l’elaborazione di adeguamenti strumenti di gestione, con un’attenzione particolare da riservare alla comunicazione.

Lodato dalla maggioranza per la sua visione complessiva e l’apertura ai cittadini, il Piano è stato invece criticato dalle opposizioni, in particolare Lega Nord e Forza Italia, per la mancanza di vere proposte concrete e dettagli operativi dopo un anno di lavoro dell’assessorato. ha definito il piano lodevole per l’impegno ma decisamente accademico, criticando in particolare il rinvio del “Festival delle Ville e dei Giardini”, il grande evento già proposto dall’assessore Cecchi, da maggio a settembre,

chiedendo poi se è in programma qualcosa nei mesi estivi per i turisti e i cittadini che rimarranno in città. Sulla stessa linea , che ha rimarcato come sia difficile esprimersi sulla bontà di un Piano così astratto, in cui moltissime scelte decisive vengono rimandate. I consiglieri di minoranza hanno presentato raccomandazioni ed emendamenti, alcuni di carattere operativo approvati all’unanimità, mentre sono stati bocciati quelli più formali, che andavano a modificare alcuni passaggi del documento.

Ieri sera la seconda seduta del consiglio comunale, come detto, è ripartita da qui: esauriti gli emendamenti rimanevano da affrontare due ordini del giorno della Lega Nord, uno di sulle lingue locali e l’altro di Pinti sul rapporto, come emerge dal Piano turismo, tra Varese e il Risorgimento. Il primo ha chiesto alla Giunta di costituire una consulta locale che possa promuovere «tutte le forme di espressione artistica del patrimonio storico linguistico quali il teatro tradizionale e moderno in lingua lombarda, la musica popolare lombarda, il teatro di marionette e burattini, la poesia, la prosa letteraria e il cinema», mentre il secondo, a fronte dell’obiettivo di ampliare e sviluppare la sezione risorgimentale del sistema museale cittadino, contiene l’invito «ad improntare la divulgazione storica del Risorgimento e ad organizzare i suoi spazi museali nell’ottica di un radicale revisionismo della narrazione propagandistica, mettendo in luce tutti gli aspetti più controversi del periodo».

Dopo una vivace discussione tra i consiglieri, prima sull’eredità e la valorizzazione del dialetto, poi sul revisionismo dell’epoca risorgimentale, entrambi gli ordini del giorno del Carroccio sono stati bocciati. Si è passati infine al voto di approvazione di “Varese & Natura”: il documento è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza compatta, di , e della lista Orrigoni. Astenuti gli altri 3 membri della lista civica di centrodestra, voti contrari invece per Lega Nord e Forza Italia.

Il Piano che nelle intenzioni della Giunta rilancerà il turismo a Varese può finalmente partire, con una decina di tavoli di lavoro immediati già annunciati dall’assessore Cecchi, declinando le linee guida in progetti e realizzazioni concrete: un banco di prova sicuramente molto importante per l’amministrazione Galimberti.