Varese capitale del barbecue. In mille per la sfida alle griglie

Il fenomeno - Gli “039” di Monza vincono il primo campionato all’Agricola

– Gli “039” di Monza sono primi campioni di Varese, per la locale tappa del campionato italiano di barbecue. I vincitori di “The smoke on the lake” hanno superato i “Leon” del Veneto, arrivati secondi, e i liguri “Smoking bad”, classificati terzi. Nonostante la pioggia di ieri, la manifestazione ha fatto il pieno di presenze come conferma Fabio Santo, vicepresidente nazionale della World Barbecue Association.
«Sabato c’è stato un gran flusso di persone: più di mille per il primo giorno – racconta -. A parte il meteo inclemente, che ha ridotto di molto le presenze, il bilancio è molto più che positivo. Per una piccola associazione come la nostra essere andati in pari è stato un ottimo risultato».

A Brema per gli europei di bbq, andranno gli “039” – già qualificati in gare precedenti – gli “Smoking bad”, i Leon e gli Umbria butcher. Nonostante la competizione, i griller sono sempre irreprensibili. «I team sono stati estremamente corretti, anche gli ultimi hanno abbracciato i primi. C’era chi sperava di raggiungere una posizione migliore, ma ai primi posti arrivano sempre i più bravi e i più resistenti». Ore e ore sapientemente calibrate tra preparazioni,

cotture, creatività e attesa, perché è «una gara di resistenza e durata. Chi fa bene in tutte le categorie sale verso il podio, ma bisogna prestare massima attenzione perché è facile sbagliare piatto».
Il mondo e la coltura barbecue si stanno diffondendo in Italia tant’è che è certo il bis per il 2017. «Di sicuro lo rifaremo» spiega entusiasta Giacomo Brusa, titolare dell’Agricola Home&Garden che ha organizzato la manifestazione in collaborazione col Casbeno Calcio e il comune di Varese. «Ringrazio il sostegno dell’amministrazione – dice – e tutto il team Agricola che ha lavorato tantissimo per questo evento».
Grande l’interesse suscitato dai gazebo sul lungolago. «Sicuramente abbiamo portato qualcosa di nuovo in città».
La cena con oltre 200 posti a tavola ha trovato dei commensali «entusiasti soprattutto perché non avevano mai mangiato prima quel che abbiamo preparato».