«Varese, il design può rilanciarti»

La manifestazione è pronta a partire. Zanzi: «Usciamo dai confini e mettiamo in mostra il nostro meglio»

La Varese Design Week scalda i motori e a meno di due settimane dall’inaugurazione (fissata per venerdì 7 aprile), presenta al Salone Estense il programma ufficiale in cui si respira la voglia di riscoprirsi varesini.

Il primo a prendere la parola è il vice sindaco Daniele Zanzi: «Varese deve uscire dai suoi confini e aprirsi ad un pubblico sempre più ampio per mettere in mostra il meglio di sè». Un desiderio di espandere i confini condiviso anche dal sindaco Davide Galimberti: «Per noi questa è l’occasione di vedere la nostra città protagonista in un evento che non è solo culturale ma anche un’importante occasione di rilancio imprenditoriale».

Le realtà artistiche ed aziendali varesine saranno quindi il cuore pulsante della settimana del design perchè «dobbiamo essere noi i primi promotori delle nostre eccellenze – continua il sindaco – Per questo abbiamo voluto fare squadra con i comuni limitrofi per un maggior impatto sul territorio».

Il sindaco di Besozzo Riccardo Del Torchio sposa appieno la necessità di creare nuove sinergie perchè «essere un punto di riferimento per il design è formidabile, fare rete in queste circostanze è fondamentale». Anche per il sindaco di Comerio Silvio Aimetti è importate esserci per «ritrovare la consapevolezza di quello che qui è stato progettato per molto tempo». Un evento quindi che darà lustro alla città e dietro al quale c’è un impegno costante.

«Abbiamo lavorato tanto e devo ringraziare l’amministrazione per il sostegno che ci ha dato, senza cui non avremmo potuto realizzare il nostro progetto» dichiara Nicoletta Romano ideatrice della Varese Design Week. Sette giorni in cui Varese «potrà svegliarsi dall’immobilismo e riacquistare una maggior vitalità – conclude l’ideatrice – La nostra più grande ambizione è far diventare la manifestazione un satellite del Salone del Mobile di Milano».

Un dinamismo che ha coinvolto anche gli sponsor: «Abbiamo voluto essere parte attiva mettendo la nostra sede a disposizione come ulteriore punto espositivo e di incontro – spiegano da Openjobmetis – Inoltre, essendo sempre alla ricerca di nuovi talenti, ci è piaciuta l’idea di sostenere il concorso creativo “Progettare una panchina”».

L’architetto e designer Giorgio Caporaso sottolinea come «il design è parte integrante della nostra vita e per questo ho deciso di realizzare in un cortile cittadino una Sedia Varese gigante e rossa come un totem simbolico».

Dulcis in fundo la designer Silvana Barbato ha presentato un progetto rimasto top secret fino a ieri: «All’interno dei Giardini Estensi verrà installata una piramide in vetro ed acciaio resa possibile grazie alla preziosa collaborazione con la Torsellini Vetro».