Varese ospiterà le “Atomiadi”

Sono le olimpiadi dei centri di ricerca europei: in città e provincia attesi 1000 atleti “cervelloni»

Una bella notizia per Varese: la sedicesima edizione delle Atomiadi, le olimpiadi degli atleti dei centri di ricerca appartenenti al network Asceri (Associazione delle Comunità Sportive degli Istituti Europei di Ricerca), si svolgerà nella Città Giardino dall’8 all’10 giugno 2018.

A darne notizia ufficiale mentre prepara brochure e logo è , responsabile di Gandini Activ Group, l’associazione che organizza eventi negli spazi dell’Ippodromo: location prescelta quale sede operativa e direzionale della manifestazione e dove si svolgeranno anche le cerimonie di apertura e chiusura.

La tre giorni di eventi sportivi ad altissimo tasso di neuroni farà approdare nella Città Giardino più di un migliaio di atleti “cervelloni” da tutto il mondo: le prenotazioni nelle varie strutture alberghiere si stanno susseguendo proprio in questi giorni. La mente dell’operazione, nonché promotore della candidatura di Varese a capitale delle Atomiadi, è il 56enne , ingegnere agronomo del Joint Research Center di Ispra. «Le Atomiadi – spiega Pizziol, delegato per le attività sportive dell’ex

Euratom – nascono in Germania nel 1966 da un’idea dell’odierno Campus Nord del Karlsruher Institut für Technologie e si disputano ogni tre anni in uno dei paesi ospitanti i centri di ricerca del network Asceri, coinvolgendo una quarantina di centri su tutto il territorio europeo e della Russia secondo il progetto della Commissione Europea “Fit@Work”, che promuove le attività sportive dei dipendenti nell’alveo dell’antico adagio “mens sana in corpore sano”. La candidatura di Varese è stata pensata nell’aprile del 2016, formalizzata a giugno e preannunciata alla Fiera di Varese di settembre: nostri partner ufficiali sono l’Assessorato allo Sport e Ambiente del Comune di Varese e la Camera di Commercio con la Varese Sport Commission, che ci hanno permesso di identificare le strutture dove si disputeranno le gare e gli alberghi dove alloggiare i partecipanti».

Il Comitato Organizzatore, costituito da dipendenti del JRC – unico centro italiano del network – e supportato dal Comitato Paritetico per le Attività Sociali di Ispra, ha selezionato venticinque discipline sportive per altrettante o quasi strutture coinvolte su Varese e Provincia: per quanto riguarda Varese, sono state prescelte le scuole Vidoletti e Pellico per il badminton, il Palainsubria per la pallavolo (anche mista), Palazzo Estense per le bocce, la piscina comunale per il nuoto, il Campus per il basket, il Centro Sportivo del Bosto Calcio di Capolago per il calcetto, il Centro Sportivo di Calcinate degli Orrigoni per l’atletica su pista, il Bowling di Viale Belforte per il bowling e il Dardodromo di Calcinate per il tiro con l’arco; ad Ispra si disputeranno le gare di tennis e di scacchi presso il Club House CCR e la corsa campestre al Quassa, mentre al circuito interno sempre del CCR la 10 km, le gare di ciclismo e di pattinaggio in linea; a Cadrezzate e sul lago di Monate le gare di triathtlon e di canottaggio; si giocherà a calcio nei campi comunali di Ispra, Taino e Cadrezzate; nel Cartodromo di Castelletto Ticino si terranno le gare di go kart, quelle di tiro a segno al TSN di Gallarate; il frisbee sarà di casa al Campo Rugby di Ranco, la mountain bike al Parco Pubblico di Taino.

Infine, per chiudere in bellezza, alle Scuole Primaria e Secondaria inferiore di Angera si giocherà a tennis tavolo. Una manifestazione itinerante che, con saggezza, collega i poli culturali ed educativi a quelli sportivi, valorizzando, a ridosso della chiusura delle scuole, la duplice, felice vocazione del nostro territorio.