Varese sfugge alla morsa dell’inquinamento. Ma non sta a guardare e prepara già le difese

Pm10 ben al di sotto del valore limite. Ieri l’annuncio di De Simone di nuove misure di prevenzione

A Varese non è scattata l’emergenza inquinamento. Come a Lecco e a Como, l’aria a Varese secondo le centraline di Arpa Lombardia resta “accettabile”. La media giornaliera di Pm10 si mantiene pari a 26 microgrammi per metro cubo di aria, con un picco di 25 microgrammi registrato mercoledì.

Siamo dunque ben sotto al valore limite di 50 microgrammi al metro cubo di aria. «Merito della presenza del lago e del Campo dei Fiori – afferma l’assessore all’ambiente che ieri pomeriggio ha ricevuto le associazioni ambientaliste per parlare delle misure attivate sul territorio per migliorare la qualità dell’aria – Nei prossimi giorni è previsto l’arrivo del favonio, quindi tutto fa pensare che per questa volta non saremo nella morsa della smog. Ma bisogna comunque insistere con la prevenzione, incoraggiando l’uso della bicicletta e dei mezzi pubblici e il buono stato delle caldaie».

A questo proposito De Simone sottolinea che sono partiti i lavori per la sostituzione delle caldaie vecchie e inquinanti di alcuni condomini varesini che hanno vinto il bando per il finanziamento di opere per il miglioramento dell’efficienza energetica per cui il comune ha stanziato 60 mila euro. Ciò porterà alla non emissione nell’atmosfera varesina circa 30 chili di Pm10 all’anno e circa 700 tonnellate di Co2.

De Simone ieri ha illustrato le «misure temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria e il contrasto all’inquinamento locale» valide fino al 31 marzo 2018. La novità è un inasprimento dei divieti di circolazione delle auto. Dopo quattro giorni consecutivi di superamento del valore di 50 microgrammi al metro cubo di Pm10 non potranno circolare, dal lunedì alla domenica, dalle 8.30 alle 18.30, gli autoveicoli alimentati a gasolio fino ad Euro 4 compreso. Dalle 8.30 alle 12.30, invece, non potranno circolare gli autoveicoli destinati al trasporto merci di classe emissiva fino a Euro 3.

jDopo 10 giorni di superamento, invece, il divieto di circolazione sia per i veicoli a gasolio Euro 4 destinati al trasporto di persone, sia per i veicoli alimentati a gasolio Euro 3 destinati al trasporto di cose, si estende dalle 8.30 alle 18.30. I veicoli destinati al trasporto cose Euro 4, alimentati a gasolio, non potranno invece circolare dalle 8.30 alle 12.30.

Arturo Bortoluzzi, presidente di Amici della Terra, ritiene che il Comune debba fare qualcosa di più «non mettendo paura al corpo sociale, ma migliorando e attualizzando quanto fatto in passato. Il testo dell’ordinanza avrebbe dovuto essere scritto dalle associazioni ambientaliste riconosciute».