«Varese sta tornando ad essere il dormitorio dell’epoca democristiana»

Clerici attacca la giunta: «Distruggono la città». E su Gregori: «Potrebbe finire in Lega Civica»

«Varese sta diventando una città con un’identità sempre più sbiadita. Si era risvegliata negli ultimi vent’anni. Ora, sta tornando ad essere la città-dormitorio che era prima della metà degli anni Novanta».

È un giudizio secco, quello che l’ex assessore Stefano Clerici, esponente dell’associazione di destra Orizzonte Ideale, dà sull’operato della giunta Galimberti.

«Ci troviamo davanti all’incapacità di gestire sia le piccole che le grandi cose – spiega Clerici – possiamo fare numerosi esempi. L’ultimo che mi viene in mente, in ordine di tempo, è il fatto che il tendone per le iniziative ormai finite sia rimasto diversi giorni in piazza del Podestà, prima che venisse rimosso. Impedendo ai commercianti di svolgere al meglio il proprio lavoro». Andando sui “grandi esempi”, sottolinea come «il piano della sosta è stato fatto senza nessuna logica, se non quella di fare cassa. È un’azione con cui la maggioranza si fa male da sola, facilitando il nostro compito. Tra quattro anni sapremo come muoverci». Il piano della sosta, secondo Clerici, «distrugge il commercio cittadino, se una persona non vive in centro non ha più nessun motivo per venirci». Secondo Clerici «con l’eliminazione di tutte le strisce bianche, questo piano può essere oggetto di un ricorso al Tar».

E sulla Tari «hanno aumentato i costi che ricadono sulle famiglie, semplicemente per ridurre, anche di poco, quelli per le aziende».

E poi i rilevatori di velocità «che all’inizio non dovevano dare le multe, e poi alla fine inizieranno a darle, come hanno confermato dalla giunta».

Clerici è critico anche sul centrodestra in consiglio comunale. «Sono in pochi a fare vera opposizione – dice – e molti sono troppo “tolleranti” verso Galimberti, dandogli quasi una mano. Il livello dell’amministrazione è così basso che se ci impegnassimo potremmo metterla seriamente in difficoltà». Le difficoltà invece arrivano all’interno della maggioranza stessa. «Paradossalmente la giunta sembra avere più oppositori proprio dentro la maggioranza. Come dimostra l’ultimo caso, quello di Mauro Gregori. Sono convinto che presto lo vedremo entrare in Lega Civica. È solo un’ipotesi, ma ho questo sentore». Infine, Clerici ricorda come «con Orrigoni sindaco ci sarebbe stata un’attenzione maggiore alla famiglia per ricostruire la città. C’è un’emorragia di varesini che non si può non tenere in considerazione, un calo di abitanti che fuggono nei comuni vicini».