Vede la ex e cerca di accoltellare il compagno

Una gelosia che si è trasformata in furia cieca. Un ragazzo di venti anni ha sferrato un fendente deciso per fare del male. Ad essere colpito un amico del rivale in amore

Violento e geloso in modo ossessivo: vede la ex con il nuovo compagno e cerca di accoltellarlo. Ferendo in modo grave l’amico del rivale in amore: arrestato dopo una breve fuga dagli agenti della squadra Volanti della Questura di Varese d’intesa con il pubblico ministero Luca Petrucci. Il pm ha accusato il ventenne argentino di lesioni gravi. Anche se si è in attesa del referto medico della vittima che è stata colpita ad un braccio con violenza.

La coltellata è affondata recidendo i tendini: il giovane, coetaneo dell’aggressore, è stato operato ieri notte. Se la coltellata dovesse aver causato danni irreversibili l’accusa si trasformerà in lesioni gravissime. E la posizione dell’argentino, oggi ai domiciliari, si aggraverebbe ulteriormente.

Il fatto è accaduto nella notte tra venerdì e sabato in via Veneto. L’argentino era a spasso per locali con due amici quando, in un bar vede la ex con il nuovo compagno e alcuni amici. Ex che lo aveva denunciato pochi mesi fa per maltrattamenti trovando il coraggio di lasciarlo. Il ventenne ha perso completamente la testa. Pochi minuti dopo si è presentato nel bar armato di un grosso coltello e si è lanciato contro il rivale. È a quel punto che un amico della vittima designata si è messo in mezzo per cercare di bloccare l’argentino che, senza battere ciglio, l’ha pugnalato. Un fendente deciso sferrato per fare del male, non un colpo poco convinto che al massimo causa un graffio. La lama è affondata nell’arto causando parecchi danni. Il ventenne a quel punto è fuggito.

Sul posto nel frattempo sono arrivati gli uomini della polizia di Stato e le ambulanze inviate da Areu. Il ferito è stato trasportato in ospedale. Gli agenti hanno raccolto le dichiarazioni dei testimoni. Alcuni dei quali hanno negato di sapere chi fosse l’aggressore, altri invece hanno dato una dettagliata descrizione dell’aspetto dell’argentino e del suo abbigliamento. I poliziotti lo hanno trovato in pochi minuti. In un locale non lontano dal luogo dell’aggressione.

Il ventenne aveva nascosto in un cubo del piano del bar il coltello usato per ferite la vittima. È stato l’aggressore stesso a dire ai poliziotti dove aveva nascosto il pugnale. Il ventenne, infatti, ha prima cercato di negare, poi ha ammesso di essere l’autore dell’accoltellamento dichiarando di aver agito in preda alla gelosia.

Il giovane ha precedenti oltre che per maltrattamenti anche per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Il giovane, che non risiede a Varese, è stato anche raggiunto da un foglio di via (oltre all’arresto con custodia cautelare ai domiciliari): non potrà più tornare a Varese. L’arresto sarà convalidato davanti al gip di Varese lunedì.