Vento forte: raffica di emergenze

I vigili del fuoco sono stati impegnati anche tutta la giornata di ieri per fronteggiare diversi casi

Continua incessante l’emergenza vento: alle 13 di ieri i vigili del fuoco del comando provinciale stavano fronteggiando già 40 richieste di intervento. Che vanno a sommarsi alle 300 registrate nella giornata di martedì.

Ancora piante cadute e persino un’emergenza in acqua. I vigili del fuoco del distaccamento di Luino sono infatti intervenuti sulle acque del lago Maggiore in località Sasso Galletto per soccorrere un’imbarcazione. Gli specialisti del soccorso acquatico hanno proceduto così al recupero di una barca a vela alla deriva nel Verbano.

Nessun ferito per fortuna: l’imbarcazione che si era sciolta dall’ormeggio non trasportava passeggeri ma poteva essere un pericolo per altri natanti visto che era fuori controllo è stata riportata a riva. Il problema principale, ancora una volta, si sono rivelate essere le piante.

Piante cadute sulle strade nel luinese, a Varese, Busto Arsizio e Gallarate. Cadute sulle sedi stradali con conseguenti disagi per il traffico: rallentamenti registrati sul Sempione e sulla Gallaratese.

E in tanti ieri sui social network, Facebook in particolare, si domandavano il perchè di questa strage di piante. Alberi ammalati non rimossi?

Potature non eseguite o non eseguite in modo corretto?

Gli utenti di Facebook di tutta la provincia chiedono una maggiore attenzione. Sia da parte dei privati, ma in particolare da parte del pubblico.

Affinché il verde in città sia davvero salvaguardato e curato in modo da non create pericoli.

A Varese come a Buguggiate, ad esempio, rami strappati dal vento sono caduti sulle auto in sosta causando danni, seppur lievi alle vetture.

Gli strascichi del vento potrebbero essere dunque richieste di risarcimento da parte degli automobilisti che si sono ritrovati nella migliore delle ipotesi con l’auto danneggiata.

Lo stesso potrebbe fare Enel: molti alberi abbattuti dal vento hanno tranciato i cavi dell’alta tensione lasciando abitazioni private ma soprattutto attività produttive senza corrente.

E questo non per colpa della società che eroga il servizio la quale, visto il danno causato ai propri clienti, potrebbe fare richiesta di danni nei confronti di chi, pubblico o privato che sia, non ha eseguito la corretta manutenzione sugli alberi caduti sui cavi di alimentazione della linea elettrica.

Una stima dei danni ancora non c’è ma se alcune attività produttive hanno dovuto cessare la loro attività è soltanto questione di tempo.

Nei prossimi giorni il costo dei danni sarà più chiaro. Certo se fosse provata la mancata o errata manutenzione degli alberi caduti per chi avrebbe dovuto provvedere potrebbero esserci ripercussioni.

La buona notizia è che secondo le previsioni il vento si è calmato nella notte tra ieri e oggi.

Il Centro Geofisico Prealpino prevede per oggi tempo soleggiato con solo qualche nuvola di passaggio tra Bresciano e Mantovano. Asciutto.

Ancora ventilato da nord sui rilievi e favonio in area pedemontana.