Viale Milano, risponde Zanzi: «Più controlli e tolleranza zero»

Piano sicurezza - Il vicesindaco ieri ha avuto un vertice con il comandante dei vigili

Più controlli durante l’arco delle 24 ore. Da attuare sia con le forze in capo al Comune, ovvero la Polizia Locale, che attraverso un più stretto coordinamento con le altre Forze dell’Ordine e coinvolgendo anche le associazioni che operano sul campo, come i City Angels. Questo il piano del vicesindaco e assessore alla Polizia Locale , che proprio ieri pomeriggio ha avuto un vertice con il comandante dei vigili Emiliano Bezzon, per affrontare la situazione legata alla sicurezza a Varese. L’emergenza è ben conosciuta e riguarda comparti specifici della città, a partire proprio da viale Milano. A “denunciare” la situazione che diventa, di giorno in giorno, sempre più insostenibile, siamo stati anche noi de La Provincia di Varese, facendo da “megafono” ai problemi che da troppo tempo i cittadin continuano a segnalare.

Il vicesindaco Daniele Zanzi pronto ad intervenire

Il vicesindaco Daniele Zanzi pronto ad intervenire

(Foto by Varese Press)

«Ho ben presente la situazione di viale Milano e delle aree limitrofe – spiega Zanzi – con il comandante abbiamo iniziato ad affrontare un piano per aumentare ulteriormente la vigilanza nelle zone più sensibili della città, partendo proprio da viale Milano e via Como». Bisogna fare i conti con le risorse a disposizione, certo, ma secondo il vicesindaco, come è stato ribadito anche dal primo cittadino durante tutta la campagna elettorale e poi in occasione dell’approvazione

delle famose dieci delibere, il Comune può già mettere in campo un numero maggiore di agenti. «La nostra volontà è chiara – continua Zanzi – e consiste nel rendere più sicure quelle zone. In queste settimane metteremo a punto un piano operativo, che diventerà effettivo a partire da settembre-ottobre. Oltre ad aumentare i nostri controlli, la sicurezza verrà potenziata con la collaborazione con le altre Forze dell’Ordine, grazie ad un più stretto coordinamento. Non che prima non ci fosse, ma andrà potenziato». E quindi anche un rapporto con le associazioni che si occupano di disagio sociale, ma anche controllo del territorio, come i City Angels e le Gev, i due esempi fatti da Zanzi. «E bisognerà rivedere il sistema di videosorveglianza, che oggi purtroppo è obsoleto. Quindi la strategia è quella di dividere la città in zone, in modo da coordinare meglio i controlli con Forze dell’Ordine e associazioni».

Secondo il vicesindaco, «dobbiamo adottare la linea della tolleranza zero. In alcuni casi ci sono disagi sociali sui quali intervenire, ma non in altri e non possiamo in ogni caso lasciare queste aree nel degrado. La Città Giardini deve abbattere il degrado». Zanzi parla poi anche dei vandalismi, ricordando il lavoro svolto in questi anni dalla Polizia Locale per studiare ed identificare gli autori dei graffiti che hanno “invaso” la città. «Alcuni degli autori sono già stati identificati e denunciati. Per altri, come nei recenti casi della chiesa di Santo Stefano, a Bizzozero, dove sono più attivi, e del lavatoio, le indagini proseguono». Anche per quanto riguarda gli episodi di vandalismo, infine, la giunta Galimberti intende proseguire nella direzione nitida della tolleranza zero.