«Au revoir Masterchef, è stato splendido»

Sylvie Rondeau, francese trapiantata a Casciago, abbandona il talent a un passo dal rush finale. Fatale una prova sullo street food. «Esperienza unica, ora sogno di insegnare la cucina ai ragazzi»

Sylvie Rondeau, la francesina residente a Casciago tra i protagonisti di Masterchef eliminata a un passo dalla vittoria. Fatale è stata una dimenticanza: la farina non presa dalla dispensa, oppure presa «e poi andata a finire chissà dove» per cucinare del borlengo modenese. « Quando mi sono accorta che mancava la farina, ho deposto le armi e ho smesso di combattere. Ero costernata» ha raccontato a Vanity Fair.

L’11 febbraio per lei è stata l’ultima volta in tv quale protagonista del celebre cooking show. Sylvie che ha saputo affrontare pressure test dopo pressure test, apprezzatissima da Cannavacciuolo, è caduta sullo street food italiano. Aveva raccontato, all’inizio di un’avventura che l’ha vista proporre piatti raffinatissimi, di avere quale sogno nel cassetto quello di cucinare per il Papa. Oggi, dopo l’eliminazione, spiega che Masterchef «è stata una bellissima esperienza» ma che al dopo, a tutte le opportunità

che una visibilità del genere le avrebbe portato, non aveva mai davvero pensato. No ai libri di cucina – «ne esistono già tantissimi» – , sì, parrebbe, ad eventuali progetti didattici che potrebbero vederla star in alcune scuole alberghiere della nostra provincia.
Dopo l’eliminazione Sylvie non ha rivelato nulla su come andrà a finire Masterchef. Non sempre amata dal web e dai suoi stessi compagni di gara, a quanto pare la casciaghese d’adozione in realtà non è affatto snob. «Non lo sono affatto» ha commentato a radio e tv dopo l’eliminazione. Eliminazione che ha vissuto ma che non ha voluto rivedere in tv «perchè l’emozione sarebbe stata troppa». Tra i suoi compagni di avventura ha legato in modo particolare con Maradona: «Davvero un ottima persona e un ottimo cuoco». E alla fatidica domanda: chi vincerà? Per ora ha risposto con un’opinione senza rivelare nulla. «Alida – ha detto – è un passo avanti a tutti sui procedimenti». Non un nome, non un’indicazione, soltanto un’opinione su chi, a sua parere, sia la più preparata tra i concorrenti rimasti in gara.

Sylvie, che a quanto pare si è convinta a partecipare a Masterchef su insistenza di familiari ed amici che hanno avuto il privilegio di assaggiare la sua cucina, ora pensa al futuro. Magari con un occhio al web e perchè no dei mini corsi di cucina che potrebbero vederla protagonista online. Con Sylvie sono stati eliminati anche Rubina e il veneto Mattia. A metà gennaio era già stata eliminata , originaria di Brenta, ma residente a Milano per ragioni di lavoro. Alice aveva detto di voler portare molto della tradizione culinaria della sua terra a Masterchef. È stata eliminata cadendo sull’insalata russa. Con l’eliminazione di Sylvie si chiude definitivamente l’esperienza varesina al celebre cooking show. Ma i nostri talenti hanno dato lustro al territorio, mettendo in luce tutto il carattere varesino. Sylvie potrebbe davvero diventare protagonista di eventi varesini e non solo, trasmettendo il suo amore per la cucina e la sua capacità di fondere due grandi tradizioni e culture culinarie: quella italiana, in cui ha saputo distinguersi, e quella francese che ha nel sangue.