Bar senza gioco d’azzardo. Il Comune sconta la Tari

L’iniziativa - La giunta di Vedano Olona contro la ludopatia: tassa rifiuti ribassata del 10% a chi “obietta”

– Commercio e attività produttive in primo piano a Vedano Olona: sono diversi, i provvedimenti promossi dall’amministrazione per sostenere i commercianti della città. «Vedano Commercio – dice l’assessore – nasce dalla consapevolezza dell’importanza di incentivare le opportunità nel territorio perché ciò vuol dire più lavoro e maggiore benessere. Il Comune di Vedano Olona è al fianco delle proprie attività commerciali e di chi vorrà scegliere il nostro paese per la propria attività». Tra le iniziative più

pregevoli c’è senza ombra di dubbio quella che, nell’ottica di disincentivare la proliferazione della slot machine, prevede (provvedimento già esecutivo) una riduzione sulla Tari del 10% in favore degli esercenti che rinunciano alle macchinette “mangia soldi”. «E’ una decisione – spiega la giunta vedanese – che parte da un aspetto sociale. Riteniamo che le dipendenze, in questo caso da slot e le ludopatie più in generale abbiano dei costi non indifferenti. Capita spesso in Comune di incontrare persone che chiedono aiuto al sindaco: il nostro è un segnale di attenzione che diamo agli esercenti che hanno deciso di non alimentare questo commercio. Un’attenzione che il Comune gli riconosce. Un segnale per cercare, per quanto ci è possibile, di disincentivare». «Che si capisca – sottolinea il sindaco Cristiano Citterio – quanto sia dannosa e quali conseguenze può provocare sulla vita delle persone».

In collaborazione con Banca Etica, il Comune di Vedano Olona ha promosso anche un’altra importante iniziativa: «Abbiamo introdotto – continua l’assessore D’Ambrosio – questo meccanismo di Microcredito, mettendo a disposizione 50.000 euro». «Lo abbiamo definito – incalza il sindaco – prestito d’onore: chiederemo un impegno al cittadino nella restituzione del prestito». Il Comune si sta muovendo ad ampio raggio anche su altri aspetti legati al mondo delle attività produttive e del commercio: si parla del bando per il rifacimento delle facciate, un cofinanziamento a fondo perso a chi sistemerà la facciata dell’immobile lungo via Matteotti “per rendere più appetibile anche dal punto di vista estetico la via commerciale del paese”. Anche altre misure sono piuttosto interessanti: la Tasi zero (nessuna imposta per tre anni ai nuovi inquilini di attività commerciali artigianali e industriali per contratti sottoscritti da gennaio 2015 in poi) e il fondo di garanzia canoni di locazione.