02 Giu 2016
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– È noto sin dall’antichità come l’interazione tra uomo e animali porti grandi vantaggi e proprio su questa convinzione si fonda la pet therapy moderna, che si basa a sua volta su protocolli validati scientificamente. L’attività di pet therapy sarà introdotta nei prossimi giorni a favore degli ospiti della casa di riposo Bernacchi Gerli Arioli di Gavirate, compresi gli anziani della rsa aperta. Il progetto ha la supervisione della dottoressa , medico conduttore di pet therapy; le sedute avranno cadenza quindicinale e dopo la pausa di agosto, riprenderanno con la stessa cadenza sino a novembre, per concludersi a dicembre con un ultimo incontro.
«Per tutto il 2016 – spiegano dalla Bernacchi Gerli Arioli – le sedute saranno destinate agli ospiti della Fondazione, sia agli ospiti della Rsa che della Rsa aperta; a dicembre, dopo un’attenta valutazione dell’esperienza in relazione al contesto, si stabilirà se aprirla anche a pazienti esterni». Il servizio sarà gestito dalla Fondazione gaviratese e finanziato dal Progetto Rughe, che lo considera propedeutico alla Palestra della Memoria, un’iniziativa in via di ideazione e finanziamento. Con l’inizio
dell’attività di pet therapy, saranno gli animali, soprattutto cani, a fare il loro ingresso gioioso e allegro alla casa di riposo di Gavirate; saranno loro la “medicina” per gli anziani ospiti della struttura gaviratese che attraverso l’interazione, i giochi e il contatto con i loro nuovi amici pelosi a quattro zampe, trarranno benefici per la loro salute. È provato scientificamente infatti, che i pazienti anziani affetti da patologie cognitive e comportamentali, traggono grandi vantaggi dall’esperienza del contatto con gli animali.
«Si tratta – sottolineano dalla Fondazione gaviratese – di incontri gestiti da conduttori specializzati, con animali, in particolare cani, selezionati in base a ben precisi requisiti». Già soltanto la presenza di un cane solitamente, genera sorrisi e felicità da parte di anziani e ammalati; con la pet therapy l’effetto benefico si moltiplicherà, a tutto beneficio della qualità della vita degli ospiti della struttura gaviratese, alleviando i sintomi di disturbi fisici e mentali. Rughe è un progetto tutto gaviratese, di informazione, formazione e aiuto, coordinato da , rivolto a persone che hanno disturbi di memoria o affette da decadimento cognitivo lieve, o da demenza, Alzheimer o altre patologie correlate. Il progetto si rivolge anche ai famigliari delle persone affette da questi disturbi e agli operatori del settore, come assistenti familiari, badanti e volontari. A Rughe hanno aderito il gruppo operativo di Gavirate dell’associazione Varese Alzheimer onlus, la Croce Rossa del Medio Verbano, il Comune di Gavirate e la Pro Loco gaviratese.
