Il grande cuore dei cittadini aiuterà una scuola terremotata

Comerio ha raccolto 10 mila euro a favore delle strutture scolastiche danneggiate dal sisma

La grande generosità dei comeriesi nei confronti delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto andrà a favore delle scuole danneggiate dal sisma. A deciderlo è stata l’amministrazione comunale che prima ha voluto confrontarsi sia con le associazioni del paese, che hanno contribuito ad organizzare vari eventi benefici per raccogliere fondi, sia con le scuole che con il consiglio comunale dei ragazzi.

Il 13 novembre scorso, a Comerio, è stata organizzata una prima raccolta fondi in occasione dell’iniziativa Comerio Solidale; un secondo evento è stato quello dell’11 dicembre, quando il paese ha ospitato i mercati natalizi organizzati dalla Pro loco. In entrambi i casi, si è manifestata la grande generosità dei comeriesi, alla quale l’amministrazione comunale ha aggiunto un proprio contributo. «Le cifre raccolte – spiega il sindaco Silvio Aimetti – sono state integrate da un contributo economico di poco inferiore ai duemila euro,

stanziato da tutta l’amministrazione comunale di Comerio, con il quale è stato possibile raggiungere la cifra di diecimila euro». In paese c’è stato nei giorni scorsi, un confronto tra i vari promotori delle raccolte fondi con le scuole, per decidere in quale direzione inviare la cifra raccolta. «La scorsa settimana – racconta il primo cittadino – abbiamo incontrato le associazioni con le quali ci siamo confrontati sulla destinazione dei fondi raccolti nelle varie iniziative organizzate in favore delle popolazioni terremotate». Cifra peraltro di tutto rispetto.

«Abbiamo voluto confrontarci anche con la dirigente scolastica e con i bambini del consiglio comunale dei ragazzi con i quali abbiamo deciso di individuare alcuni istituti scolastici situati nelle zone terremotate e destinare loro un contributo per la didattica» conclude Aimetti. Comerio anche in questa circostanza, dimostra la propria sensibilità e attenzione nei confronti delle scuole, non solo sul versante interno ma anche su quello esterno.n 
M. Fon.