Il Parco Morselli rinasce. Come ospedale dei rapaci

Convenzione del Comune di Gavirate con l’onlus VerdeBlu per creare un ricovero di uccelli feriti o malati

Il Parco Morselli di Gavirate diventerà un’oasi per la tutela dei rapaci non più in grado di alimentarsi autonomamente perché feriti oppure malati.

Il Comune ha stipulato una convenzione con l’associazione VerdeBlu Progetto Natura onlus, alla quale ha assegnato un’area verde del parco a titolo gratuito, finalizzata alla realizzazione di un’oasi per animali notturni, nell’ambito di un progetto denominato Cnt, centro tutela rapaci notturni.

La suggestiva area verde che sorge sopra la collina della Trinità a Gavirate scopre quindi una nuova vocazione; intanto su Facebook giungono nuove lamentele da parte dei cittadini sullo stato in cui versa il parco Morselli. «C’è un degrado assoluto – denuncia una signora – l’erba è altissima, i giochi sono chiusi e un sentiero è franato; la scalinata è bellissima ma a cosa serve? È un vero peccato perché è l’unico vero spazio verde di Gavirate». C’è anche chi sottolinea la pericolosità del percorso salute e della sporcizia abbandonata.

Un piccolo paradiso, da cui si gode una vista mozzafiato del lago di Varese, che merita di essere valorizzato e non abbandonato a sé stesso; questo lo scopo del nuovo progetto comunale.

L’associazione VerdeBlu posizionerà delle voliere di due metri e mezzo di profondità, tre metri di lunghezza e tre di altezza, in grado di ospitare rapaci sia per la riproduzione che per l’allevamento all’interno dell’area del parco. Progetto utile sia per gli animali ma anche per il Morselli stesso, a costo zero per il Comune la cui unica azione è quella di cedere uno spazio comunale all’interno del parco all’associazione ambientalista.

«Questo progetto – spiega il sindaco Silvana Alberio – contribuirà ad aumentare l’attrattività del Parco Morselli anche in chiave turistica, senza dimenticare l’aspetto didattico dell’iniziativa, con gite e iniziative delle scuole del territorio per visitare questa sorta di ospedale per rapaci notturni in difficoltà». Da non trascurare poi il fatto che nel progetto verranno impiegate aree comunali di pregio naturalistico, storico e culturale che meritano di essere valorizzate.

Il Parco Morselli è da sempre nel cuore dei gaviratesi anche per la sua valenza storica; nel 1938 il terreno fu acquistato dal padre del grande scrittore gaviratese Guido Morselli. Dopo il conflitto mondiale, Guido desidera vivere da solo a Gavirate e così il padre gli costruisce quella che oggi viene chiamata la “casina rosa”, dove l’artista scriverà molte delle sue opere più famose. Morselli traslocò da Gavirate nel dicembre del 1972 per tornare a vivere a Varese, dove morirà nella notte fra il 31 luglio e il 1° agosto del 1973. Con testamento olografo del 1971, destinò la casa e il terreno costituente il podere di Santa Trinità al Comune di Gavirate, che da allora ne è il proprietario.