«Il sindaco si concentri sui problemi dei cittadini»

Cavallini, di “Comerio Ideale”, attacca Aimetti per una gestione «fallimentare» dell’immigrazione

Il sindaco di Comerio pensi alle vere priorità del Comune e non alla gestione dei migranti. Questa in estrema sintesi la posizione espressa dal gruppo di minoranza “Comerio Ideale”, che in una nota, critica il primo cittadino Silvio Aimetti.

Il capogruppo Mattia Cavallini si allinea al pensiero della Lega, espresso dal consigliere provinciale Giuseppe Longhi, «il quale ha giustamente espresso come le priorità dei nostri Comuni, in questo momento, siano altre» afferma l’esponente di “Comerio Ideale”. Aimetti è anche uno dei portavoce della Rete Civica dei sindaci della provincia di Varese per l’accoglienza.

«Ormai è noto – prosegue Cavallini – che la gestione dell’immigrazione, così come pensata e messa in atto, è stata e continuerà ad essere fallimentare; i costi dell’accoglienza sono esorbitanti e sostengono una cattiva gestione del fenomeno, sottraendo, così, preziose risorse importanti per i Comuni, che possono essere impiegate in concrete iniziative per i cittadini».

Il gruppo di minoranza comeriese ricorda poi come il numero di rifugiati o profughi che abbiano reale diritto ad un aiuto sono un numero limitato. La richiesta di “Comerio Ideale” è che il sindaco si concentri sui problemi del paese come viabilità e assenza di turismo. «Il sindaco Aimetti si concentri sui problemi che stanno creando forte scontento tra gli abitanti di Comerio – afferma Cavallini – come la viabilità e la mancanza di turismo, piuttosto che ad un’assemblea per l’accoglienza di persone che non hanno diritto a stare in Italia».

Il primo cittadino torni a confrontarsi con i comeriesi, questa l’esortazione dell’opposizione. «Riprendendo le sue dichiarazioni in paese, non si registra che tutti siano soddisfatti – dichiara il capogruppo – quindi auspichiamo un confronto costruttivo sulle reali priorità dei cittadini». “Comerio Ideale” si schiera dalla parte di quei sindaci della provincia di Varese che hanno deciso di non accogliere sul proprio territorio alcun migrante ed è pronta a partecipare iniziative comuni.

«Siamo vicini ai 97 sindaci che continuano a tutelare l’interesse del nostri cittadini e dei Comuni e invitiamo la Lega, nella persona del consigliere provinciale Giuseppe Longhin, ad un confronto su possibili iniziative comuni in merito a questo tema» conclude il capogruppo.

Intanto, il sindaco ha convocato per il 10 febbraio alle 20.45, un’assemblea pubblica che coincide con la fine del periodo sperimentale di tre mesi, per la nuova viabilità introdotta nel centro di Comerio.