In stazione buche e pozzanghere. Rabbia pendolari: «Dov’è l’asfalto?»

La protesta a Vergiate - Posteggio a mollo dopo ogni pioggia. «Mancano i soldi»

– Buche e pozzanghere nel parcheggio della stazione di Vergiate, i pendolari chiedono al comune di asfaltarlo. Ma il sindaco risponde: «Non abbiamo le risorse». Sembra insomma destinato a non essere accolto l’appello che il comitato “Amici pendolari della tratta Domodossola-Milano” ha rivolto al primo cittadino vergiatese. Una richiesta arrivata direttamente dai viaggiatori che, ogni mattina, prendono il treno diretti a Milano. Magari lasciando l’auto posteggiata di fronte allo scalo ferroviario.

Su un parcheggio sterrato e pieno di buche, che ad ogni precipitazione si trasformano in altrettante pozzanghere, come documentano le fotografie che i pendolari hanno allegato alla lettera spedita in comune e, per conoscenza, a Reti Ferroviarie Italiane. «Non sappiamo chi sia il proprietario, quindi ci siamo rivolti ad entrambi», spiega , neo eletta alla presidenza del comitato.Un’istanza mossa con la speranza che potesse essere ascoltata: «In passato il comune ci è stato vicino, finanziandoci lo scorso anno con un piccolo contributo e partecipando ad alcuni dei nostri incontri». Questa volta, però, la richiesta rischia di non poter essere accolta. Motivo? «Obiettivamente, facciamo fatica ad asfaltare le strade principali del paese, figuriamoci il parcheggio della stazione», spiega il sindaco . Problema di risorse, insomma. Tanto più che non basterebbe semplicemente stendere un manto di asfalto per risolvere il problema.

«Certamente il bitume sarebbe la soluzione migliore, ma significherebbe realizzare anche le tombinature». Intervento che richiederebbe qualche decina di migliaia di euro, soldi che il comune di Vergiate non è in grado di stanziare. Il che non significa che dimentichi lo scalo. «Ci occupiamo della manutenzione del parcheggio, mettiamo dello stabilizzato e del ghiaietto, io stesso segnalo in continuazione agli uffici la necessità di intervenire». Per tappare le buche, visto che i soldi per risolvere il problema alla radice non ci sono. Leorato ricorda anche che «abbiamo un accordo con Rfi in base al quale due volte la settimana puliamo i bagni, abbiamo sistemato le aiuole e potato le piante, ripulito l’area dai rifiuti. E in più ci sono delle attività sociali svolte all’interno della stazione». Ma i pendolari vergiatesi dovranno accontentarsi della ghiaia per tappare le buche.