La piccola Viggiù fa scuola a tutti. E si “blinda” con cittadini e tecnologia

Centomila euro in tre anni, 25 telecamere, 5 “lince”. E non è ancora finita

La sicurezza dei cittadini prima di tutto; l’amministrazione comunale di Viggiù continua ad investire sul comparto, puntando sia sulle nuove tecnologie che sulla collaborazione dei cittadini che nel corso di questi mesi hanno costituito ben cinque gruppi di Controllo di Vicinato che se non è un record poco ci manca. Senza dimenticare la strumentazione a favore della polizia locale che dal 2016 è in convenzione con i Comuni di Clivio e Saltrio, il che ha portato alla creazione del corpo di polizia locale del Monte Orsa, che conta sette agenti, in grado di coprire meglio il territorio anche con pattugliamenti serali.

Negli ultimi tre anni, gli investimenti del Comune di Viggiù nel campo della sicurezza hanno superato i 100 mila euro, che hanno permesso l’acquisto di venticinque telecamere, di cui cinque “lince”, ovvero in grado di leggere le targhe, di sostituire alcuni automezzi e di acquistare un motoveicolo. Il Comune ha partecipato anche all’ultimo bando regionale, grazie al quale Viggiù ha conquistato un finanziamento di 30 mila euro su un progetto di 80 mila.

Il progetto prevede il completamento della videosorveglianza su tutto il territorio della convenzione di polizia locale, oltre all’installazione di nuovi varchi “lince” su tre paesi, in modo da controllare tutti i punti di accesso. Un altro punto di forza della strategia messa in campo dall’amministrazione comunale è il Controllo di Vicinato, che a Viggiù ha iniziato a formarsi da un paio d’anni; un percorso nato per volontà di alcuni viggiutesi e che è cresciuto costantemente fino a formare gli attuali cinque gruppi, che collaborano con le forze dell’ordine, segnalando situazioni anomale o di potenziale pericolo.

«A nome di tutta l’amministrazione esprimo un grosso ringraziamento sia agli agenti di polizia locale che hanno ottenuto numerosi successi in questi anni, sia a tutte le persone che si stanno impegnando per il Controllo di Vicinato, sintomo di interesse per la propria comunità – afferma il sindaco – grazie a questa attività, le persone sono tornate a conoscere i propri vicini, incrementando i rapporti umani».

I primi cartelli che indicano la presenza del Controllo di Vicinato sono già stati installati. «Non vogliamo cittadini “eroi” che provino a fermare i delinquenti perché questo spetta alle forze dell’ordine; noi chiediamo soltanto di segnalare situazioni anomale – sottolinea il vicesindaco e assessore alla polizia locale – In questi mesi, diverse segnalazioni sono andate a buon fine ed hanno portato all’intervento delle forze di polizia permettendo che alcuni reati non fossero perpetrati. Il controllo di vicinato funziona e speriamo si possa sviluppare in modo sempre maggiore».