Ladri acrobati e truffatori. Vedano sotto scacco

Balordi in azione tra via Marconi e via De Amicis

Ladri e truffatori in azione negli ultimi giorni a Vedano Olona: in particolare tra via Marconi e via De Amicis si sono verificati un paio di episodi sui quali stanno indagando i carabinieri della stazione di Malnate, coordinati dai colleghi della Compagnia di Varese.

Prima la clamorosa truffa dell’acqua contaminata, poi il colpo del ladro acrobata: complessivamente si parla di un bottino che sfiorerebbe i 30 mila euro tra contanti e gioielli.

In via De Amicis è entrato in scena l’ormai noto raggiro del finto addetto alla rete idrica che racconta la storiella dell’acqua contaminata. Una truffa arcinota, ma ancora oggi redditizia. Secondo le prime informazioni avrebbe agito un truffatore solitario, anche se è probabile che all’esterno fosse presente anche un complice che faceva da “palo”.

Stando alle prime informazioni, il finto tecnico comunale si sarebbe presentato raccontando la fantomatica storia dell’acqua radioattiva. A quel punto, dopo essere entrato in casa, ha arricchito il campionario di scuse, aggiungendo che era necessario intervenire con delle onde elettromagnetiche che avrebbero rovinato tutto ciò che si trovava all’interno dell’appartamento e che avesse avuto un minimo di valore commerciale, a partire dalle banconote e dai gioielli sparsi per la casa. Un trabocchetto che ha spinto gli inquilini ad ammassare tutto quanto concentrandolo all’interno del frigorifero, dove le fantomatiche onde non avrebbero prodotto danni. Ma ovviamente si trattava di una clamorosa “bufala”. Approfittando di un momento di distrazione, il truffatore si è allontanato con il malloppo.

Pochi giorni più tardi i ladri sono invece entrati in azione dalle parti di via Marconi. In particolare, un ladro acrobata si è arrampicato su un pluviale raggiungendo il secondo piano della palazzina. In quel momento pare che all’interno dell’alloggio non fosse presente nessuno.

In pochi minuti hanno asportato contanti e gioielli per un valore consistente: si parla complessivamente di circa 20 mila euro, ma la stima è approssimativa. Stando alle prime informazioni il ladro avrebbe praticato un buco agli infissi della finestra, riuscendo a entrare all’interno dell’appartamento. Dopo aver arraffato il bottino, se la sono svignata facendo perdere rapidamente le tracce. Apparentemente nessuno si sarebbe accorto di nulla.