Lago ancora sotto attacco. C’è un altro scarico abusivo

Lo hanno scoperto i volontari della Prociv a Voltorre

Come se non bastassero i noti e cronici problemi di inquinamento di cui soffre da anni il lago di Varese, in questi giorni, i volontari della Protezione Civile di Gavirate hanno scoperto uno scarico abusivo con conseguente sversamento di sostanze nocive all’interno del corso d’acqua. Lo scarico è stato individuato dagli uomini della Prociv durante uno dei periodici controlli che l’associazione compie attorno al lago di Varese. Lo sversamento è stato individuato in località Voltorre, in prossimità di un piccolo canale che si immette nel bacino nei pressi del campo sportivo della frazione gaviratese, proprio sulla pista ciclabile.

Sulla natura della sostanza sversata nel lago sono ovviamente in corso aggiornamenti in queste ore da parte degli esperti. A prima vista, sembrerebbe trattarsi di qualcosa di schiumoso e di colloso, il che potrebbe far pensare a qualche azienda. «Il fatto è che in questa zona di Gavirate non sono presenti ditte attive – spiega il vicesindaco – Abbiamo immediatamente girato la segnalazione pervenutaci della Protezione Civile ad Arpa e alle autorità preposte». Sullo sversamento abusivo nel lago stanno compiendo delle indagini anche gli agenti della polizia locale di Gavirate e l’ufficio tecnico comunale, che ieri hanno compiuto un ulteriore sopralluogo. «L’obiettivo ovviamente è quello di individuare i responsabili di questa azione – prosegue Parola – si tratta di un gesto d’inciviltà che va ovviamente sanzionato».

È praticamente escluso invece che possa essersi trattato di un incidente anche perché, altrimenti, lo sversamento avrebbe dovuto essere continuo. La macchia schiumosa individuata sembra essere piuttosto estesa, ma comunque si tratta di un singolo episodio. L’accertamento più preciso del tipo di sostanze finite nel lago, sarà di aiuto per individuare i responsabili di un gesto tanto scellerato, incivile e dannoso.

Come ricordano sempre gli esperti, gli sversamenti abusivi di sostanze, sono una delle cause principali dell’inquinamento del lago di Varese, che già soffre di enormi problemi e da anni ormai non è più balneabile. «Era da un po’ di tempo che non si verificavano episodi di questo tipo sul nostro territorio – conclude il vicesindaco di Gavirate – i controlli effettuati dalla Protezione Civile sono continui; siamo impegnati e determinati a individuare i responsabili di questo atto incivile».