Le botte di Giuliano hanno ucciso l’anziano papà

Michele Drammis, 75 anni, è spirato ieri mattina dopo la violenta aggressione di lunedì notte

È morto , il settantacinquenne, vittima di una violentissima aggressione da parte del figlio , 49 anni, nella notte tra lunedì e martedì nell’abitazione di via Verdi a Induno Olona dove la famiglia vive. Il figlio, arrestato in flagranza di reato dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Varese, ora dovrà rispondere dell’accusa di omicidio volontario.

L’inchiesta, coordinata dal pubblico ministero , è in corso e verranno eseguiti accertamenti anche se la dinamica dell’accaduto appare chiara e schiacciante per il quarantanovenne.

Padre e figlio, stando a quanto accertato sinora, da anni avevano dei problemi. I due non andavano d’accordo e le liti, mai così violente però, erano state numerose nel loro passato. L’altra notte a quanto pare il figlio era ubriaco fradicio; l’alcol potrebbe aver contribuito in maniera determinante a scatenare una violenza (divenuta omicida) da parte del figlio nei confronti dell’anziano genitore.

Una lite scaturita per “futili motivi”, la famiglia in realtà non aveva particolare problemi se non quei dissapori tra i due, che si è tramutata in una mattanza. Il figlio è riuscito ad avere la meglio sul padre anziano picchiandolo a mani nude. Ferendo gravemente a calci e pugni e arrivando a sbattere la testa del settantacinquenne più volte sul ripiano in pietra della cucina. A dare l’allarme è stata la moglie della vittima e madre dell’omicida, terrorizzata dalla scena che le si è presentata davanti agli occhi.

Un’aggressione durata una manciata di minuti ma che ha tirato fuori una furia dal quarantanovenne. La donna ha chiamato immediatamente il 112 segnalando quanto stava accadendo. I carabinieri della compagnia di Varese sono arrivati in un lampo. Il figlio non ha cercato di fuggire: i militari lo hanno arrestato sulla soglia di casa.

La signora Drammis ha raccontato quanto era successo e i militari hanno trovato tutti i riscontri per cristallizzare l’aggressione. Il figlio era stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e portato in carcere. Il padre era stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Circolo di Varese: l’uomo era stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva in prognosi riservata.

Nella tarda mattinata di ieri è spirato. Automaticamente l’accusa a carico del figlio si è trasformata in omicidio volontario. Oggi il quarantanovenne comparirà davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia.