Novelli vigili: i bimbi multano gli automobilisti indisciplinati

Malnate - Per un progetto di educazione stradale i piccoli sono pronti a comminare sanzioni “morali”

Bambini vigili a caccia di automobilisti indisciplinati: nel giro di poche settimane, infatti, potrebbe essere riproposto il progetto di educazione stradale legato alle multe morali.
I bambini di quarta e quinta elementare, infatti, potrebbero avere a disposizione un blocchetto per rilasciare multe.
Ma almeno in questo caso nessun trasgressore del codice della strada dovrà pagare nulla.
Le multe avranno solo una natura morale: una forma di sensibilizzazione che dovrebbe avere un suo peso anche maggiore visto che a spiccarle sono dei bambini.


«In vista dell’avvio del nuovo anno scolastico – fa sapere il comune di Malnate – l’obiettivo è duplice: da una parte sensibilizzare gli automobilisti riguardo al rispetto del codice della strada. L’altro obiettivo è reclutare nuovi nonni vigili da aggiungere alla squadra di una quindicina di persone. Volontari che vanno ringraziati per il loro grande impegno, sia che piova o che ci sia il sole».
Tornando alle multe morali, il comune ci riproverà dando il via a una nuova sperimentazione. Sulla multa verrà scritto il luogo, l’ora e il motivo della sanzione da ricondurre esclusivamente alla sosta indisciplinata.
Chiunque dovesse creare intralcio o fosse pizzicato per una sosta su un marciapiede o su un attraversamento rischia di finire nel mirino dei bambini vigili urbani.

A proposito di disciplina in strada, in particolare per quel che riguarda il parcheggio, l’ufficio di polizia locale ha diffuso un messaggio di sensibilizzazione agli automobilisti: «L’appello – fa sapere l’ufficio – è di evitare condizioni di intralcio con soste selvagge in zona scuola sia a Malnate che a Gurone e di attivarsi facendo magari qualche metro in più lasciando liberi i marciapiedi, le aree di incrocio e i percorsi pedonali in modo da non creare intralci e pericoli ai bambini che vanno a piedi a scuola». Il messaggio che arriva dal comune è molto chiaro: rispetto del codice della strada per tutelare le fasce più deboli della mobilità cittadina, sensibilizzando gli automobilisti riguardo al comportamento da avere in particolare per quel che riguarda la sosta, ma non solo.
Chissà che anche le multe morali non sortiscano l’effetto di inibire qualche trasgressore anche se il portafogli non viene intaccato. Nel contempo non mancherà il lavoro della polizia locale pronta a sanzionare le situazioni di particolare sosta selvaggia nelle aree che gravitano attorno alle strutture scolastiche.