Oratorio in festa… con truffa

Soldi falsi - Un diciannovenne tenta di cambiare una banconota falsa da 50 euro: arrestato dai carabinieri

– Tenta di cambiare una banconota falsa da 50 euro alla festa dell’Oratorio: diciannovenne arrestato dai carabinieri. Le manette sono scattate venerdì sera: il giovane, incensurato, è poi stato subito scarcerato in virtù della lievità del fatto e della mancanza di precedenti. Il fatto è abbastanza curioso, però, per più di una ragione.

Il giovane, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, si è presentato alla serata benefica promossa all’oratorio San Luigi di Gavirate. Il ragazzo ha chiesto ad uno dei volontari che stavano lavorando all’evento di cambiargli una banconota da 50 euro. Nella confusione il volontario ha preso il pezzo di carta e, in modo automatico, ha iniziato a contare altre banconote (vere, in questo caso) da consegnare al ragazzo. Durante quest’operazione il volontario si è però reso conto che qualcosa non andava.

In mano stringeva ancora il pezzo da 50 euro appena consegnato dal diciannovenne. La carta di quella banconota era molto strana. Così strana da sembrare inverosimile: già al tatto si percepiva che quel 50 euro era molto diverso da un originale. Il volontario ha quindi guardato con attenzione il denaro e il “tarocco” è apparso del tutto evidente. La banconota era contraffatta e anche in modo piuttosto grossolano. Immediata è scattata la chiamata ai carabinieri che hanno bloccato il diciannovenne. Il ragazzo in tasca aveva una seconda banconota falsa del “valore” sempre di 50 euro. I militari hanno esteso dunque la perquisizione anche all’abitazione del diciannovenne ma non sono state trovate altre banconote fasulle. È’ apparso chiaro che non si era alla presenza di un incallito falsario. Il giovane ha dichiarato di aver trovato quelle due banconote da 50 euro per terra. E di non essersi accorto che si trattava di denaro falso, pensando invece ad un colpo di fortuna straordinario. Il fatto che abbia però subito cercato di cambiare quel denaro appare quanto meno sospetto. L’indagine in corso chiarirà anche la ricostruzione fornita dal diciannovenne.

Per il giovane, d’intesa con il pubblico ministero Giulia Troina, sono scattate le manette con l’accusa di spendita di banconote false. Tuttavia in considerazione del fatto che il giovane non ha precedenti e che era in possesso soltanto di quelle due banconote e dunque non stava cercando di piazzare cifre ingenti il giovane è stato immediatamente scarcerato. Ciò non significa che non dovrà rispondere dell’accusa contestata, ma che gli è stata evitata una notte in cella non reputando l’autorità giudiziaria chiedere in seguito a suo carico misure di custodia cautelare. Da accertare, naturalmente, anche la provenienza del denaro. Nei mesi scorsi sono state bloccate anche banconote false da 20 euro che “portatori” ignari aveva utilizzato per pagare la spesa piuttosto che piccoli acquisti.