Quattro ragazzi e una passione per il cinema. Ecco il loro film

Stefano, Giuseppe, Simone e Marco hanno realizzato “Scappati di casa”, il primo lungometraggio

Cosa si può fare quando si hanno 16 anni e nessun interesse per i divertimenti che piacciono agli altri? Semplice, ci si può dare al cinema. Nasce così la BenSte Production, un gruppo di amici uniti dalla passione comune per la settima arte. Stefano Rossi, sceneggiatore, e Giuseppe Bennardo, regista, di strada ne hanno fatta parecchia dai quei primi tentativi adolescenziali e con il tempo il loro duo è diventato un quartetto, grazie l’ingresso in squadra di Simone Albertini e Marco Cappone, riprese e alla fotografia. Oggi questi giovani venticinquenni hanno le idee chiare e un film in procinto di uscire in sala.

Il film è una commedia, racconta le avventure di tre giovani amici che non potrebbero essere più diversi. Un farfallone perdigiorno e brillante, con il vizio di provarci con le manager per poi finire sistematicamente licenziato, un romantico professore di liceo che non riesce a darsi pace per la routine della sua relazione amorosa e un figlio di papà alle prese con la gestione dell’azienda di famiglia. Tre storie che scorrono parallele fino a quando i protagonisti non prenderanno la decisione di andare a vivere insieme. A quel punto… Venite al cinema, l’ingresso è a offerta libera e scoprirete come va a finire.


Certamente. Siamo cresciuti con la loro comicità e sarebbe una bugia se negassimo che ci hanno influenzato profondamente. Ma ci ispiriamo anche ad altri miti, come Carlo Verdone. “Scappati di casa” guarda senza dubbio alla commedia italiana.


Con la passione e la consapevolezza che quello passato insieme è tempo di qualità. Il film è stato interamente autoprodotto, grazie a lavoretti extra. Abbiamo reinvestito i guadagni in attrezzature perché volevamo realizzare qualcosa di professionale. Questo è la nostra seconda pellicola, per due anni la provincia di Varese è stata il nostro set. Stefano ha scritto la sceneggiatura in treno, viaggiando tutti i giorni tra Tradate e Milano e quando è stato il momento di girare, ci siamo spostati tra diverse location sparse sul territorio. Una fatica di cui non potremmo essere più felici.


Sì, è vero. Nel film sono coinvolti circa 40 attori, tutti quanti volontari. E poi ci sono le comparse: i ragazzi del Marie Curie, il nostro vecchio liceo di Tradate, Tony Lauri, campione italiano di boxe, e lo youtuber Daniele Brogna. Persone davvero eccezionali grazie alle quali è stato possibile realizzare tutto questo.


A dire il vero sì. Da una parte vorremmo continuare a girare lungometraggi, perché sono più gratificanti, anche se meno spendibili di altri prodotti audiovisivi, dall’altra ci rendiamo conto che forse è giunto il momento di buttarsi nella mischia. Una web serie su Youtube? Vedremo… Per il momento ci godiamo la soddisfazione di essere riusciti a realizzare “Scappati di casa” e ci stiamo impegnando per riuscire a distribuirlo anche in altre sale.