Rubano i motori delle barche. Danno di oltre 40 mila euro

Vittime i mezzi della Canottieri di Gavirate, ma anche l’hub degli atleti australiani e quelli della Croce Rossa

– Un colpo da oltre 40 mila euro, quello messo a segno da una banda di ladri nella notte tra giovedì e venerdì nella sede della società Canottieri di Gavirate, che si trova sul lungolago del paese.

I malviventi hanno rubato cinque motori da altrettante barche, alcune delle quali ricoverate nell’hangar, che era chiuso a chiave, mentre le altre erano ormeggiate all’aperto nei pressi del pontile sul lago di Varese. Non è stata soltanto la Canottieri a subire il furto, ma anche l’hub degli atleti australiani, la cui sede si trova poco distante, sempre sul lungolago gaviratese e peggio ancora la Croce Rossa; sia gli australiani che l’associazione infatti avevano ricoverato le loro imbarcazioni presso la Canottieri.

Due motori rubati appartenevano alla società sportiva, due agli australiani e uno alla Croce Rossa; un furto particolarmente odioso che va a colpire chi si occupa di sport e anche del salvataggio e del primo soccorso di atleti e bagnanti.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i ladri sarebbero giunti sul posto dalla Sp1; qui si sono aperti un varco nella recinzione per poi raggiungere a piedi, attraverso la pista ciclabile, la sede della Canottieri sul lungolago. Dopo aver forzato la serratura che chiudeva l’hangar dove erano ricoverate alcune imbarcazioni, i soliti ignoti si sono introdotti nella struttura dove hanno asportato i motori dai gommoni e dalle barche. Stessa sorte per le imbarcazioni ormeggiate al pontile, che sono state tirate a riva dai ladri, che con tutta calma hanno staccato i motori anche da queste; la refurtiva è stata poi probabilmente caricata su un furgone o un piccolo camion che aspettava sulla Sp1, da dove hanno fatto perdere le loro tracce.

Sulla vicenda indagano i carabinieri; il furto potrebbe essere stato messo a segno attorno alle quattro del mattino di venerdì.

Alcuni motori rubati sono dotati di dispositivo gps ed è su questo soprattutto che stanno lavorando le forze dell’ordine, che stanno cercando di ricostruire il percorso seguito dai malviventi. Vista la dinamica del furto, si presume che il colpo sia stato messo a segno da professionisti. Ladri che non si sono fermati nemmeno davanti al gommone che i circa trenta volontari del reparto Opsa di Varese della Croce Rossa utilizzano per il soccorso sul lago sia di Varese che Maggiore; il motore da 90 cavalli del valore di circa 15 mila euro è stato rubato senza alcun riguardo. «Più che il danno economico, a rendere odioso questo gesto è il fatto che il servizio di soccorso ed emergenza che svolgiamo sui laghi di Varese e Maggiore è a rischio» spiega , referente provinciale di Opsa Varese.

Un servizio che sarebbe dovuto partire nel primo weekend di luglio per durare tutta l’estate; il gommone depredato settimana prossima sarebbe stato trasferito sul Maggiore, perché sul lago di Varese viene utilizzato un motore da 40 cavalli.

«In qualche modo faremo, la Croce Rossa rispetta sempre i propri impegni e lo faremo anche stavolta, anche per l’assistenza alla manifestazioni – garantisce Todeschini – a breve lanceremo una raccolta fondi pubblica per cercare di ricomprare il motore da 90 cavalli».