Rubavano nelle auto. Presi e subito liberi

Bonnie e Clyde rom presi dopo l’inseguimento dei carabinieri. Nessuna custodia in carcere

Erano il terrore degli automobilisti: presi dai carabinieri dopo un lungo inseguimento. Sono una coppia di ladri, due giovani Rom, lui 32 anni, lei 29 anni, domiciliati a Cislago, specializzata nel ripulire le auto in sosta.
La presenza della loto Toyota Yaris grigia era stata notata sul luogo di diversi furti. In particolare i due agivano tra le province di Varese e Como concentrandosi sui vasti parcheggi di centri commerciali o supermercati. Nella moltitudine di auto posteggiate, infatti, avevano maggiore possibilità di trovare il bottino “grosso”.

La tecnica usata era sempre la stessa: uomo dei due scendeva dalla Toyota, l’altro restava in auto con il motore acceso, sceglieva la macchina da ripulire, spaccava il finestrino con un particolare attrezzo contundente arraffava borse, cellulari, tablet, insomma tutto ciò che a prima vista aveva valore, quindi saltava in macchina mentre il complice partiva a tutto gas.
Una Yaris grigia è stata intercettata l’altro ieri dai carabinieri della stazione di Mozzate. L’auto era sospetta in quanto identica a quella descritta durante la fuga dai testimoni di altri colpi. I militari non hanno quindi mai perso di vista la macchina. Ritrovandola a Tradate, più precisamente ad Abbiate Guazzone, nel posteggio del cimitero. I ladri avevano appena sfondato l’ennesimo finestrino rubando un portadocumenti firmato Louis Vuitton appoggiato su un sedile. Vistisi scoperti i due ladri sono fuggiti a rotta di collo. Inseguiti dai militari.

La coppia ha varcato il confine con la provincia di Como sempre inseguita dai carabinieri. I fuggitivi hanno raggiunto Locate Varesino e lì, su via Garibaldi, la loro fuga è terminata. I carabinieri hanno bloccato entrambi facendo scattare le manette.
Ieri mattina l’arresto è stato convalidato dal tribuna,e di Varese in sede di direttissima. L’indagine, però, non è finita. Sono infatti numerosi i furti di questo genere registrati sia in provincia di Varese, che in provincia di Milano e di Como.

A Varese alcuni mesi fa erano state prese di mira le auto delle mamme che andavano a prendere i bambini a scuola. Una manciata di minuti e si ritrovavano con il finestrino sfondato e la borsa lasciata per comodità sul sedile volatilizzata. Visto che la coppia è specializzata in furti simili si lavora per capire se ai due possono essere contestati altri colpi messi a segno negli scorsi mesi.
Il giudice non ha tuttavia disposto per la coppia la misura di custodia cautelare in carcere. I due arrestati, dunque, sono usciti senza manette e scortati da un nutrito gruppo di parenti dal palazzo di giustizia di piazza Cacciatori delle Alpi.