Una Cantina, un oste. Gavirate piange Gigino

Un grave lutto per Gavirate, che perde non soltanto lo storico gestore della Cantina Piemontese, ma anche un personaggio apprezzato in tutto il paese per la sua affabilità e cortesia.

All’età di 78 anni è scomparso Luigi Pronzato, conosciuto da tutti come Gigino; la notizia della sua morte ha rapidamente fatto il giro del paese e la bacheca Facebook del locale di piazza XX Settembre, in pieno centro a Gavirate, è stata utilizzata da tanti amici e clienti della vineria per porgere le condoglianze a tutta la famiglia Pronzato.

Gigino ha trascorso una vita dietro il bancone della Cantina Piemontese e anche dopo aver ceduto la guida dell’attività al figlio Marco, finché le condizioni di salute glielo hanno consentito, è sempre stato presente nel locale, a intrattenere i suoi amati clienti. Con Pronzato si poteva discorrere di tutto, non solo di vino, ma anche di politica e di tutti gli argomenti di attualità; con la battuta sempre pronta, Gigino dimostrava con il suo stile di essere davvero un personaggio di altri tempi. La Cantina Piemontese è un’attività a guida famigliare, tipica delle nostre parti; la vineria enoteca che è anche paninoteca, è stata fondata quasi un secolo e mezzo fa da Achille Pronzato, il nonno di Gigino, che nel suo negozio vendeva vini piemontesi.

La guida del locale passò poi a Bianca, la mamma di Gigino, altra figura storica di Gavirate; oggi, la Cantina Piemontese è guidata dalla quarta generazione dei Pronzato, rappresentata da Marco, classe 1977, figlio di Gigino e di Grazia Pronzato. Nel 2014, la vineria di piazza XX Settembre, punto di riferimento della cittadina per pausa pranzo, aperitivi e serate, ha ottenuto dalla Regione Lombardia il riconoscimento di “Storica Attività”. «Ringraziamo tutte le persone che hanno avuto nel loro cuore un piccolo posto per Gigi e tutti quelli che ci danno conforto ed emozioni con racconti e aneddoti vissuti nel suo locale» ha scritto sulla pagina Facebook della Cantina Piemontese la famiglia Pronzato, alla quale vanno le condoglianze della redazione e dei collaboratori de La Provincia di Varese.