Una leggerezza che può costare carissima

Tragedia sfiorata ieri a Gazzada nell’incidente tra un treno e un camion. L’autista del mezzo pesante, uno straniero di 40 anni, ha dichiarato di avere fretta e che «doveva consegnare»

L’autista del camion, a quanto pare, aveva fretta. «Dovevo consegnare», poche parole dichiarate del camionista straniero, 40 anni circa, agli inquirenti. Ha rischiato di fare una strage, a quanto pare credeva di riuscire ad attraversare il passaggio a livello prima che le sbarre si chiudessero e andare oltre senza attendere una manciata di minuti che lo avrebbe fatto ritardare. Quando si è reso conto che non ce l’avrebbe fatta ha cercato di posizionare il camion in modo da lasciare spazio al treno, fallendo. Quindi è sceso dal mezzo e, a suo dire, ha cercato di avvisare qualcuno.

L’uomo per ora rischia una denuncia per interruzione di pubblico servizio, lui e l’azienda per la quale lavora rischiano una multa salatissima per aver fatto saltare la circolazione ferroviaria per oltre due ore e mezza. Non solo.

L’uomo ha davvero sbagliato i propri calcoli. Con la sua condotta ha danneggiato il convoglio, danneggiato in modo serio, si parla di migliaia di euro di danni e ha danneggiato immagine e servizio dell’azienda di trasporto che potrebbe chiedere, giustamente, i danni. Insomma la strage sfiorata di ieri mattina avrà comunque conseguenze giudiziarie.

Nonostante per puro miracolo nessuno si è fatto male, sul treno viaggiavano quasi duecento passeggeri oltre al personale,e un deragliamento avrebbe potuto causare un disastro. Chi ha causato il caos di ieri mattina sarà chiamato a rispondere delle proprie responsabilità.