«Una task force per combattere l’esercito dei vandali»

La minoranza contro le scritte degradanti propone una sinergia tra privati, associazioni e anche migranti

Un task force che veda uniti volontari, associazioni, commercianti, dipendenti comunali, i migranti ospiti in paese e semplici cittadini per ripulire insieme Gavirate dalle scritte e dagli scarabocchi che compaiono sempre più spesso sui muri, sulle saracinesche e anche sulle cassette del metano.

Dopo la denuncia sui social network del segretario della Pro Loco che ripulisce personalmente il prima possibile le scritte in zona stazione ferroviaria, è il capogruppo di minoranza ad avanzare una sua proposta per rispondere efficacemente all’emergenza scritte su superfici pubbliche e private. «Come il Comune ha organizzato una giornata del verde per ripulire Gavirate dai rifiuti abbandonati – propone Lucchina – analogamente si potrebbe organizzare una giornata da dedicare alla pulizia dei muri, dei cartelli stradali e di tutto ciò che è stato imbrattato con scritte di vario tipo».

Rimuovere il prima possibile gli scarabocchi, come ha sottolineato lo stesso Ossola, è molto importante per evitare che il degrado avanzi e che le scritte portino a nuovi imbrattamenti. Una partecipazione attiva dei gaviratesi è fondamentale per contrastare il fenomeno, non solo nella pulizia delle superfici imbrattate ma anche per individuare i responsabili delle scritte. «In questo senso, potrebbe essere utile anche l’esperienza e la collaborazione del Controllo di Vicinato che è attivo in una zona di Gavirate» aggiunge.

Per la minoranza, una volta risolta l’emergenza grazie alla task force auspicata, occorre pensare a qualche soluzione strutturale affinché muri, cartelli e saracinesche vengano tenuti puliti da scritte e imbrattamenti. «Si potrebbe pensare ad una sorta di baratto amministrativo – suggerisce Lucchina – sull’esempio del Comune di Varese che lo ha appena varato; ovvero, un commerciante o anche un semplice cittadino si impegnano a tenere pulito e in ordine un tratto di strada di fronte al proprio negozio o alla propria casa e in cambio il Comune offre uno sconto sulle tasse comunali».

L’alleanza tra l’ente pubblico e privati è indispensabile se si vuole combattere chi ritiene di sporcare muri, saracinesche e altri superfici con scritte di ogni tipo. «Senza la collaborazione dei cittadini – conclude il capogruppo – è difficile pensare di poter risolvere il problema».