Comune europeo dello sport. Sesto prova il colpaccio

La città si candida ad ottenere l’ambito premio messo in palio da Aces

Sesto Comune Europeo dello Sport? Il sogno è sempre più vicino. L’annuncio a sorpresa è dato da , consigliere comunale delegato allo Sport della città, che il prossimo 21 dicembre alle 17.30 nel palazzo comunale, nel corso di una conferenza stampa, renderà nota ufficialmente l’accettazione della candidatura di Sesto, da parte di ACES Europe, a Comune Europeo dello Sport per l’anno 2019.

ACES Europe è un’associazione no profit con sede a Bruxelles che consegna dal 2001 il premio di European Capital of Sport. Nei successivi anni sono nati anche i premi per i municipi più piccoli, come European City of Sport (per municipi sopra i 25mila abitanti), European Town of Sport (per municipi sotto i 25mila abitanti) e European Community of Sport (unione di più municipi). Esiste anche una sezione italiana costituita per garantire ‘vicinanza’ ai numerosi municipi italiani che si candidano ogni anno al premio e per seguire i municipi italiani premiati che concorrono anche per il premio di Migliore Città Europea dello Sport (Best European City of Sport).

Obiettivo della delegazione italiana è anche quello di promuovere la visibilità internazionale di tutti i municipi premiati. All’incontro con i giornalisti sarà presente l’Onorevole , vice presidente dell’EGFA, l’organismo che rappresenta il Parlamento europeo all’interno dell’Aces Europe. «È doveroso ricordare – spiega Pintori – che nel febbraio 2015, Cirio fu premiato dal presidente del Coni Giovanni Malagò come Sportivo dell’Anno 2014 per il suo impegno per lo sport nelle istituzioni, prima come assessore piemontese, ora come europarlamentare».

Accanto a Cirio saranno presenti i referenti della società sportive sestesi, della Pro Loco e di importati enti pubblici e privati del territorio, che costituiranno, insieme al rappresentante comunale, un Comitato organizzatore per la gestione del percorso che sarà illustrato e che – Pintore auspica – porterà la città di Sesto Calende a diventare Comune Europeo dello Sport. Conclude Pintori: «Vorrei ringraziare fin d’ora l’amministrazione comunale e tutti gli enti che si sono resi disponibili a collaborare con me per ottenere questo importate titolo,

che ci permetterà di dare visibilità a tutte le risorse che Sesto Calende può vantare. In seguito, a titolo ottenuto, mi aiuteranno a gestire un anno di sicuro valore sportivo. Un particolare ringraziamento all’amico Alberto Cirio, disponibile a seguirci durante il percorso. Credo fermamente che per i risultati ottenuti, per il capitale umano, per le strutture presenti e per la bellezza del territorio, Sesto Calende abbia tutte le qualità per meritarsi questa riconoscenza, perchè quando una comunità arriva a determinati obiettivi, è perchè tutto il paese si è meritato quel risultato».