Ema Flash. Il supereroe al servizio della disabilità

La trovata di Emanuele Parola per aiutare i portatori di handicap. Tra disservizi e sorrisi

Un supereroe vero, in carne e ossa, a difesa dei diritti delle persone disabili della provincia di Varese. , giovane volontario ventiduenne di Laveno Mombello ha deciso di aiutare i portatori di handicap in una maniera molto originale. Emanuele che collabora anche con l’associazione “Il Sorriso” di Gavirate, ha dato vita al personaggio di Ema Flash ed ha coniato uno slogan “Il sorriso in un lampo”, che riassume alla perfezione la sua finalità.
«L’obiettivo è quello di dare visibilità alla disabilità, mettendone in luce gli aspetti positivi – racconta Emanuele che è un vero vulcano di idee – e poi quello di dare voce ai disabili, evidenziandone i bisogni».

Il mezzo scelto dal giovane volontario è davvero curioso; un supereroe dei nostri giorni, Ema Flash, che sul territorio prende le difese dei disabili, un po’ come fanno gli inviati in maschera di Striscia la Notizia. Anche Emanuele ha girato alcuni video, che sono pubblicati sulla pagina Facebook “Il Sorriso in un lampo”, per sensibilizzare tutti sul tema della disabilità.
«Sono stato io stesso a realizzare il mio costume ispirato a Flash che era il mio personaggio dei fumetti preferito e anche quello di mio padre»

continua il volontario lavenese; Ema invece è il soprannome di Parola, che ha le idee molto chiare su cosa vuole fare da grande. «Mi sono avvicinato per caso al tema della disabilità grazie a una mia compagna di scuola delle superiori – spiega – unendo la mia passione per i fumetti a quella per il volontariato, voglio rendermi utile al prossimo; il sorriso che ti regalano le persone cui dai una mano di ripaga di ogni fatica».
Il supereroe lavenese ha girato sinora tre video, dove Ema Flash è protagonista nel dare voce a chi ne ha poca come i disabili. «Ho fatto un viaggio in treno sino a Milano vestito da Ema Flash chiedendo ai passeggeri cosa ne pensassero della disabilità ed è stato molto istruttivo» sottolinea il giovane volontario, che qualche tempo fa è stato anche invitato dalla società sportiva Lisanza Sport e tramite il suo personaggio ha raccontato il mondo del tennis in carrozzina, riscuotendo tra l’altro un grande successo.

«A Laveno abbiamo girato un video per mettere in evidenza la situazione del marciapiede di via Roma che ridotto com’è costringe chi è in carrozzina o a problemi a deambulare ad andare in mezzo alla strada per passare, visto lo stato pietoso in cui versa l’asfalto, oltre al parcheggio selvaggio e alla presenza di un tombino» spiega Emanuele, che vestito da Ema Flash ha accompagnato la sua amica disabile Monica, per una prova in diretta su strada, dimostrando la gravità della situazione.
«Il Comune ci ha detto che sarebbe intervenuto ma ancora non abbiamo visto nulla – afferma il volontario – ma noi non molliamo». I video del supereroe lavenese sono tutti pubblicati su Facebook. «Chiedo a tutti di condividerli sui social – conclude Emanuele – voglio girare anche le scuole del territorio per affrontare il tema della disabilità; chi ha bisogno dell’intervento di Ema Flash mi può contattare e aio arriverò».